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Inizia a stare bene. Da ora.
CAVOLO |
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IL cavolo (Brassica oleracea)
è uno degli ortaggi più intensamente coltivati. Si
raccoglie durante l'inverno, comunque in autunno si hanno i cavoli
precoci e all'inizio della primavera quelli tardivi. « Cavolo
» è un termine generico a cui appartengono diverse
piante tutte della stessa specie. Accenniamo brevemente alle qualità
più comuni.
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Il cavolfiore: la
parte commestibile è costituita da un insieme di infiorescenze
(chiamate volgarmente roselline) che si uniscono assumendo una forma sferica
chiamata « palla » o « testa ». Vi sono cavolfiori
bianchi, giallognoli o violetti; la qualità bianca è la
più apprezzata.
Il cavolo cappuccio: viene così
chiamato perché le sue foglie sottili, lisce e concave, si sovrappongono
a formare una palla molto consistente detta appunto « cappuccio
» o « testa ».
Il cavolo verza: a differenza del cavolo
cappuccio, ha le foglie grinzose e bollose e ha quindi una « testa
» più morbida, meno compatta.
Cavolo rapa: la parte commestibile di
questa pianta è. costituita dalla radice che ingrossandosi esce
in parte dal terreno assumendo una forma rotonda. Viene coltivato e consumato
in prevalenza nell'Italia meridionale.
Il cavolo di Bruxelles: è una
pianta molto caratteristica formata da un solo fusto diritto dove si alternano
le foglie e dei piccoli cavoli non più grossi di una noce. Viene
coltivato un po' in tutte le regioni d'Italia.
I cavoli contengono le vitamine A, B1, B2, PP e specialmente
C, potassio, calcio e fosforo. |
CAVOLFIORE AL NATURALE |
Cavolfiore, limone |
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 60
minuti, grandi 90 minuti, grandissimi 120 minuti a 98°.
Si divide il cavolfiore a roselline, si lava e si fa
bollire in acqua tenendo la pentola scoperchiata. A metà cottura
si leva e si sistema nei vasi ancora caldo, cercando di tenere la parte
superiore verso la parete dei vasi; vi si versa sopra acqua bollente senza
aggiunta di sale ma con un poco di succo di limone e si sterilizza. |
CAVOLFIORE DELICATO |
Cavolfiori, 1/2 l di aceto, 50
gr di olio, 50 gr di sale, 50 gr di zucchero |
Dividere il cavolfiore a roselline,
lavarlo e farlo scolare. Mettere ora al fuoco l'aceto, l'olio, lo zucchero
e il sale nelle proporzioni indicate e quando il tutto inizia a bollire
unirvi le roselline che si faranno cuocere al dente. Sistemare quindi
il cavolfiore nei vasi e versarvi sopra il liquido che nel frattempo si
sarà raffreddato. |
CAVOLFIORE SOTTO ACETO |
Cavolfiori, sale, aceto aromatizzato |
Dopo aver diviso il cavolfiore in roselline
lavarlo e farlo bollire in acqua salata. A metà cottura, ritirarlo
e farlo scolare, sistemarlo quindi nei vasi e versarvi sopra aceto aromatizzato.
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CAVOLFIORE ALL'USO DI ROMAGNA |
Cavolfiore, olio, prezzemolo, aglio, sale, pepe, pelati
o salsa di pomodoro |
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 90 minuti,
grandi 110 minuti, grandissimi 120 minuti a 98°.
Dividere il cavolfiore in piccoli pezzi e lasciarlo per
qualche minuto in acqua fresca. Nel frattempo mettere in una casseruola
l'olio con un battuto di prezzemolo e aglio, lasciar rosolare, quindi
unire pochissima acqua sufficiente perché smetta di friggere. Unire
allora il cavolfiore senza farlo sgocciolare, salare, pepare e, quando
il condimento si sarà riassorbito, unire qualche pomodoro pelato
o salsa di pomodoro sciolta nell'acqua. Lasciare la casseruola coperta
e a metà cottura invasare, chiudere i vasi ermeticamente e sterilizzare.
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CAVOLI STUFATI |
Cavoli, olio, burro, brodo, sale, pepe, prosciutto |
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 90 minuti,
grandi 110 minuti, grandissimi 120 minuti a 98°.
Vi sono molte qualità di cavoli: cavolo bianco
o cavolo cappuccio o verzotto, cavolo scuro, cavoli lisci, cavolo rosso,
eccetera; tutte comunque si possono stufare e conservare con la sterilizzazione.
Prendere i cavoli e, dopo aver tolto le prime foglie, dividerli in quattro
parti tagliando ognuna di esse a piccoli spicchi che si gettano man mano
in acqua fresca. Mettere al fuoco dell'acqua salata e quando bolle gettarvi
i cavoli che si faranno solo scottare, quindi scolarli bene senza premerli.
Mettere al fuoco un battuto di cipolla con burro, olio e qualche fetta
di prosciutto crudo; quando la cipolla si sarà rosolata, unire
un mestolo di brodo, far bollire un poco, poi levare il prosciutto e passare
il sugo. Mettere in questo sugo i cavoli con una fetta di prosciutto,
condire con sale e pepe e far bollire adagio fino a metà cottura.
Levare il prosciutto, invasare e sterilizzare. Si possono stufare i cavoli
in altro modo, purché non si aggiunga mai farina bianca. |
CAVOLO RAPA |
Cavoli rapa, sale |
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 90 minuti,
grandi 110 minuti a 98°.
Si prendono cavoli rapa giovani, si tagliano e si fanno
bollire in acqua leggermente salata finché diventano teneri, si
mettono ancora caldi nei recipienti; si sarà fatto bollire nel
frattempo dell'altra acqua leggermente salata, la si versa sui cavoli
ancora bollente, si chiudono ermeticamente i vasi e si sterilizza. |
CAVOLO ALLA TEDESCA O CRAUTI |
Cavoli, sale |
Se si desidera avere in casa una buona
quantità di crauti, si acquisti un piccolo barile. Si tagliano
i cavoli a strisce sottili e si dispongono nel barile facendo uno strato
di cavoli e uno strato di sale (ricordando di iniziare e terminare con
abbondante sale), Dopo diversi giorni inizieranno a fermentare, si dovrà
allora eliminare l'acqua che manderanno fuori e si dovrà anche
mettere un peso in modo di tenerli pressati. Dopo una ventina di giorni
circa, e questo dipenderà anche dalla quantità dei cavoli
messa nel barile, i crauti saranno pronti e si potranno conservare così
per lunghissimo tempo. Per poterli consumare si dovranno lavare ripetutamente
in acqua fresca per eliminare tutto il sale, quindi si faranno cuocere
per 5 o 6 ore in grasso di oca o strutto di maiale e pancetta affumicata,
aggiungendo brodo, un poco di vino bianco secco e le solite droghe. |
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