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Ricette di osterie e genti di Sicilia

Inizia a stare bene. Da ora.
PRUGNA
LA prugna o susina, frutto di Prunus domestica, è originaria dell'Asia occidentale. È presente in numerosissime varietà, tra cui la Regina Claudia è la più pregiata. È un frutto estivo con maturazione nei mesi da luglio a settembre e, oltre a essere squisito da fresco, è indicato per essere conservato. Contiene vitamine A, B1, B2, C, calcio, fosforo e carotene.
MARMELLATA DI PRUGNE N° l
1 kg di prugne, 700 gr di zucchero
Si prendono delle belle prugne perfettamente mature; non è necessario lavarle, basta strofinarle con un panno umido; si dividono in due e si toglie il nocciolo, si mettono in una terrina ben mescolate allo zucchero e si lasciano riposare per 12 ore. Il giorno dopo si mettono al fuoco e si fanno cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.
MARMELLATA DI PRUGNE N° 2
1 kg di prugne passate. 800 gr di zucchero
Dividere in due le prugne e eliminare il nocciolo, metterle al fuoco senza acqua e far cuocere finché si saranno spappolate e si sarà ritirato un po' del succo che avranno mandato fuori. Far passare al setaccio o al passaverdura e pesare. Rimettere al fuoco le prugne passate con lo zucchero nelle proporzioni indicate e far cuocere finche la marmellata sarà pronta.
MARMELLATA DI PRUGNE N° 3
1 kg di prugne passate, 600 gr di zucchero
Si prendono delle prugne molto mature, si leva il nocciolo, si fanno a pezzi e si passano al passaverdura. Dopo averle pesate si 
MARMELLATA DI PRUGNE N° 4
1 kg di prugne, 500 gr di zucchero, 100 gr di acqua
Per questa marmellata è indicata la Regina Claudia. Dopo aver tolto il nocciolo alle prugne, si fanno bollire un poco nell'acqua finché diventano tenere ma non spappolate. Si mette ora al fuoco l'acqua e lo zucchero e si porta lo sciroppo a 30°, quindi vi si aggiungono le prugne. Si mescola bene finché tutto si sarà ben amalgamato e si lascia cuocere finché la marmellata sarà pronta.
CONSERVA DI PRUGNE SENZA ZUCCHERO
Prugne, noci, pere.
Durata della sterilizzazione: in recipienti piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 90°.

Si prendono prugne mature e già un poco appassite, si lavano, si toglie il nocciolo e si mettono a cuocere in un recipiente con poca acqua. Quando si saranno ridotte in poltiglia si passano al setaccio o al passaverdura e si rimettono al fuoco e se si vuole si può aggiungere qualche gheriglio di noce e qualche pera succosa e profumata tagliata a fettine sottili. Quando la marmellata sarà pronta, cioè si sarà ben asciugata, si mette calda nei vasi, si lascia raffreddare, si chiude ermeticamente, quindi si sterilizza. La, marmellata deve cuocere, per un quantitativo di 5 kg, dalle 2 ore e 1/2 alle 3 ore.

CONSERVA DI PRUGNE
1 kg di prugne, 400-450 gr di zucchero, 100 gr d'acqua
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 90°.

Si puliscono le prugne e si toglie il nocciolo, dividendole a metà. Si mette al fuoco l'acqua e lo zucchero e quando questo si sarà sciolto vi si aggiungono le prugne, si mescola bene finché si sarà tutto amalgamato e quindi si lascerà cuocere finché la marmellata avrà preso la giusta consistenza. Si lasciano raffreddare i vasi aperti, si chiudono poi ermeticamente e si sterilizza.

GELATINA DI PRUGNE
500 gr di succo di prugne, 375 gr di zucchero
Per la gelatina sono da preferirsi le prugne viola abbastanza mature; si dividono in due, levando il nocciolo, e si fanno cuocere motto. Si fanno quindi passare al setaccio o al passaverdura e si mettono poi in una tela di lino per far colare tutto il succo. Il giorno dopo si pesa il succo e lo si mette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate per formare la gelatina.
GELATINA DI PRUGNE E RIBES BIANCO
1 kg di prugne, 500 gr di ribes bianco; per ogni kg di succo occorrono 750 gr di zucchero
Si preferiscono per questa gelatina le prugne Regina Claudia, aggiungendo alcune belle bacche di ribes bianco perche aumentano la solidificazione e rendono più delicato il sapore. Si leva il nocciolo alle prugne, si fanno cuocere molto, si passano al setaccio o al passaverdura e si mettono in una tela di lino per far uscire il succo. Il giorno dopo si prepara anche il succo di ribes, cioè si spremono ripetutamente le bacche sopra un setaccio molto fine finché ne sia uscito tutto il succo. Si mescolano quindi i due succhi e, per ogni kg di succo ottenuto, occorrono 750 gr di zucchero. Si pongono al fuoco lo zucchero e il succo facendo bollire finché una goccia fatta cadere sopra un piatto vi resti.
PRUGNE ALLO SCIROPPO N° l
Prugne, 600 gr di zucchero, 500 gr d'acqua
Durata della pastorizzazione: in vasi piccoli 20 minuti, grandi 25 minuti, grandissimi 30 minuti a 80°.

Si prendono prugne belle, non ancora mature, si lavano, si dividono a metà o in quarti, togliendo i noccioli, e si dispongono nei vasi. Si prepara ora lo sciroppo mettendo al fuoco l'acqua e lo zucchero e portandolo a 33°, e lo si versa sulle prugne possibilmente molto caldo. Quando tutto si saia raffreddato, si chiudono ermeticamente i vasi e si pastorizza.

PRUGNE ALLO SCIROPPO N° 2
Prugne, 500 gr di zucchero, 400 gr d'acqua
Durala della sterilizzazione a vapore: 75' minuti a 100°.

Si preferiscono per questa ricetta le prugne Regina Claudia che non siano ancora mature. Si leva il nocciolo alle prugne dopo averle divise a metà. Si mettono in acqua bollente e si lasciano cuocere pochi minuti, si fanno scolare e quindi si dispongono nei vasi. Si prepara ora lo sciroppo mettendo al fuoco l'acqua e Io zucchero, lo si porta a 35° e lo si versa ancora caldo sulla frutta. I vasi, chiusi ermeticamente, si sterilizzano a vapore.

PRUGNE ALLO SCIROPPO N° 3
Prugne, 500 gr di zucchero, 400 gr d'acqua
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 20 minuti, grandi 25 minuti, grandissimi 30 minuti a 90°.

Per questa ricetta sono indicate le prugne mature, si possono adoperare anche quelle punte dalle api purché siano ancora perfettamente sane. Si dividono a metà le prugne e si leva il nocciolo. Si prepara ora lo sciroppo mettendo al fuoco l'acqua e lo zucchero e lo si porta a 33°, vi si aggiungono le prugne, si fa alzare il bollore per qualche minuto, quindi si versano ancora calde nei recipienti. Quando tutto sarà freddo, si chiudono ermeticamente i vasi e si sterilizza.

PRUGNE AL NATURALE O CON POCO ZUCCHERO
Prugne; oppure: 1 kg di prugne, 100-200 gr di zucchero
Durata della pastorizzazione: in vasi piccoli 20 minuti, grandi 25 minuti, grandissimi 30 minuti a 80°.

Si lavano le prugne, si fanno ben scolare, si dividono a metà togliendo il nocciolo e si dispongono ben fitte nei vasi. Se si vuole si può unire lo zucchero. Si chiudono i vasi ermeticamente e si pastorizza.

PRUGNE REGINA CLAUDIA GIULEBBATE
Prugne, 1 kg zucchero, 350 d'acqua
Uno dei più bei frutti da conservare è la Regina Claudia. Si colgono le prugne, cercando di non ammaccarle, quando sono mature ma non troppo, si pungono all'attaccatura con uno spillo 4 o 5 volte, si mettono in acqua fredda e si porta al bollore, si levano subito e si fanno scolare. Si prepara ora lo sciroppo mettendo al fuoco lo zucchero e l'acqua, lo si porta a 35°, cioè a filo, e lo si versa sulle prugne messe in una terrina. Il giorno dopo, si fa colare lo sciroppo, lo si fa scaldare e quando inizia a bollire si aggiungono le prugne, si fa alzare il bollore mescolando delicatamente e si schiuma. Si dispongono le prugne nei vasi, si fa restringere ancora un poco lo sciroppo e lo si versa sulla frutta. Quando tutto sarà freddo, chiudere i vasi ermeticamente.
PRUGNE AL MIELE
Prugne, miele, chiodi di garofano, cannella, zenzero
Si prendono le prugne migliori e senza difetti, si accorcia un poco il picciolo, si strofinano una per una con un panno pulito e si mettono in un piccolo barilotto di legno scuotendo di tanto in tanto perché rimanga pochissimo spazio vuoto. Si ricoprono poi di miele liquefatto, tanto quanto ce ne può stare, e si aggiunge qualche sacchetto di garza con dentro chiodi di garofano, un poco di cannella e zenzero. Si chiude bene il barilotto con il coperchio e lo si pone in cantina o in un luogo fresco e privo di umidità; il fusto va girato poi almeno una volta al giorno. Dopo qualche mese si apre e si trova la migliore e la più conservata delle confetture. Questa è una ricetta prettamente inglese.
PRUGNE CON ZUCCHERO E LCOOL
1 kg di prugne, 1 kg di zucchero, 200 gr di alcool
Levare il nocciolo e il gambo alle prugne, ma se si vuole si possono lasciare anche intere; disporle nei vasi e coprirle con lo zucchero. Dopo 8 o 10 giorni, quando lo zucchero si sarà sciolto, aggiungere l'alcool e chiudere ermeticamente.
PRUGNE AL COGNAC O ALLA GRAPPA
Prugne secche. cognac o grappa
Prendere delle prugne secche, metterle per qualche minuto in acqua tiepida, lavarle bene e asciugarle. Disporle in un vaso e coprirle di cognac o di grappa, secondo le preferenze.
PRUGNE REGINA CLAUDIA ALL'ACETO
Prugne, 1 l di aceto, 800 gr di zucchero, chiodi di garofano, cannella, grani di senape bianca o gialla (mai nera), qualche piccola cipolla, rafano a pozzetti, 1 foglia di alloro
Le prugne si devono cogliere non mature ma già ben sviluppate, si mettono in una terrina dopo averle punte con un ago un poco grosso, si fa bollire l'aceto con tutte le spezie e lo si versa sopra le prugne. Il giorno dopo si fa colare l'aceto, lo si mette al fuoco con lo zucchero e quando bolle e lo zucchero si sarà completamente sciolto lo si versa sulla frutta. Il giorno seguente si fa di nuovo colare l'aceto, si fa bollire, vi si aggiungono le prugne e si lasciano cuocere per 15 minuti. Si dispongono le prugne nei vasi, si fa ridurre ancora un poco l'aceto e lo si versa sopra. Si lascia raffreddare e al l'indomani si chiudono i vasi ermeticamente. Si consiglia di aggiungere le spezie avvolte in un sacchetto di garza per poterle togliere poi con facilità.
PRUGNE VIOLA ALL ACETO
Prugne, 500 gr di zucchero, 1 l di aceto, chiodi di garofano, cannella
Si puliscono le prugne con un panno umido e si dispongono nei vasi. Si fa bollire l'aceto con Io zucchero e le spezie, si schiuma, si cola e si versa ancora ben caldo sulle prugne.
ALTRE PRUGNE ALL' ACETO
Prugne, 1 kg di zucchero, 1 l di aceto, chiodi di garofano, cannella
Dopo aver pulito le prugne con un panno umido si dispongono in nn vaso. Si fa bollire l'aceto con lo zucchero e le spezie, si versa sulle prugne e si lascia in fusione per 10 giorni. Si fanno quindi cuocere le prugne dentro all'aceto finché si aprono, si mettono le prugne nei vasi e vi si versa sopra l'aceto quando è raffreddato. Si chiudono poi bene i vasi.
PRUGNE SECCHE
 
Si devono prendere delle prugne grosse, ben mature ma non troppo. Far bollire dell'acqua e immergervi per pochi minuti le prugne; quando verranno a galla e la buccia si sarà screpolata, levarle e metterle al sole su assi di legno. Rivoltarle spesso e lasciarle al sole finche si saranno completamente essiccate. Naturalmente si dovranno ritirare di sera perché l'umidità della notte ritarda il processo di essiccazione.

 

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