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LA CONSERVAZIONE
Premesse
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di fiori
Val di Merse: profumi di vino e sapori d’altri tempi
Ricette di osterie e genti di Sicilia
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Inizia a stare bene. Da ora.
BACCHE DI
ROSA SELVATICA |
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LE rose selvatiche, come la rosa canina e la rosa
rugosa, che crescono spontanee nei boschi, in ottobre, per ogni fiore producono
una bacca (o frutto o pomo di rosa). Queste bacche si possono conservare
in diverse maniere. |
BACCHE DI ROSA SELVATICA GIULEBBATE |
500 gr di bacche passate, 350 gr di zucchero,
1l di vino |
Si devono cogliere le bacche
quando non sono troppo mature perché più sono molli più
difficilmente si possono pulire. Si tagliano alla sommità e adagio
adagio si levano i semi. Si lavano un paio di volte in acqua fresca, poi
si mettono al fuoco coperte d'acqua tiepida, si fa alzare il bollore,
si lasciano ancora pochi minuti, quindi si fanno scolare e si mettono
in un recipiente al fresco. Si mette al fuoco lo zucchero e l'acqua, si
fa sciroppare a filo e si versa caldo sui pomi di rosa. Il giorno dopo
si fa colare lo sciroppo e lo si mette al fuoco con mezzo bicchiere di
vino rosso; quando inizia a bollire si aggiungono le bacche e si lasciano
cuocere per 5 minuti. Il tutto ancora caldo si versa nei vasi che si chiudono
ermeticamente quando si saranno raffreddati. |
BACCHE DI ROSA SELVATICA AL
VINO E ZUCCHERO |
500 gr di bacche di rosa, 375
gr di zucchero, 200 gr di acqua, mezzo bicchiere di vino rosso |
Dividere le bacche a metà,
metterle in una casseruola con il vino e farle cuocere completamente.
Passare tutto al setaccio o al passaverdura, pesare e rimettere al fuoco
con lo zucchero. Lasciar cuocere finché il Composto avrà
raggiunto la giusta consistenza; si invasa caldo e una volta raffreddato
si chiuderanno i vasi ermeticamente.
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BACCHE DI ROSA SELVATICA IN ACETO E ZUCCHERO
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1 kg di bacche di rosa, 800 gr di zucchero, aceto, grani
di senape bianca o gialla, qualche cipollina, poco rafano, I foglia di alloro
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Si dividono le bacche a metà e,
levati pazientemente i noccioli, si lavano un paio di volte, si mettono
al fuoco con acqua tiepida, si fanno bollire pochi minuti, quindi si colano
e si mettono in un recipiente. Si fa bollire l'aceto con le spezie e si
versa sulle bacche. Il giorno seguente si fa colare l'aceto, lo si mette
al fuoco con lo zucchero, lo si fa sciogliere completamente e lo si versa
ancora sulle bacche. Il giorno dopo si fa colare ancora l'aceto e si mette
al fuoco; quando bolle si aggiungono i pomi di rosa e si fanno cuocere
per 15 minuti. Si dispongono le bacche nei vasi, si fa ridurre ancora
un poco l'aceto e lo si versa sopra ancora caldo. Quando tutto si sarà
raffreddato, si chiudono i vasi ermeticamente. |
CONCENTRATO DI BACCHE DI ROSA RUGOSA |
500 gr di bacche di rosa rugosa, 4 cucchiai di succo di
limone |
Raccogliere le bacche di rosa rugosa, lavarle,
tagliar via i due capi, i sepali e il picciolo. Mettere al fuoco l'acqua
in una pentola che non sia di alluminio e quando bolle aggiungere le bacche,
far cuocere per 15 minuti mescolando spesso e coprendo poi la casseruola.
Lasciar riposare per 24 ore, far quindi colare il liquido e rimetterlo
a bollire aggiungendo per ogni litro 4 cucchiai di succo di limone, imbottigliare
e chiudere ermeticamente. Questo concentrato si usa per insaporire i succhi
di frutta. |
NOTA: Con le bacche di rosa si possono preparare anche diversi
piatti gustosi o perlomeno non certamente comuni. Fra le altre una salsa
di purea che venne servita alla tavola della regina Vittoria. E molto
semplice e ve la suggerisco anche se non ha nulla a che fare con le
conserve. Prendere 1 kg di bacche di rosa, prepararle come viene indicato
nella ricetta precedente, metterle al fuoco con 1l d'acqua e lasciar
cuocere finché si saranno intenerite. Passare al setaccio per
togliere i semi e le bucce, unire succo di limone a piacere e servire.
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