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Ricette di osterie e genti di Sicilia

Inizia a stare bene. Da ora.
UVA
L'uva è il frutto di Vitis vinifera, forse originaria della Georgia, diffusa in molte zone dell'Asia occidentale e nell'Europa meridionale e, si ritiene, coltivata da sessanta secoli. Di questo frutto autunnale, con maturazione nel mese di ottobre, si conoscono numerosissime varietà. Gode di spiccate doti: lassative, diuretiche e disintossicanti. Contiene vitamine B1, PP e C, ferro e calcio.
Se è vero che a Natale sulla mensa non deve mancare l'uva fresca, cerchiamo di conservarla il meglio possibile. Si devono mettere, in un locale asciutto e ben arieggiato, dei graticci di canne e dei bastoni ben allineati. Si coglie l'uva quando è perfettamente matura ma non troppo, si tagliano con le forbici gli acini guasti o che abbiano delle lesioni, anche piccole, sulla buccia, e si dispongono sui graticci lasciando un po' di spazio fra un grappolo e l'altro. Per appenderli invece sui bastoni si deve lasciare, vicino al grappolo, un pezzo di tralcio. L'uva più facile da conservare è la Verdea e l'uva Regina, ma ogni regione ha le proprie qualità. Si raccomanda inoltre di non lavare mai l'uva che deve essere conservata. Ogni 15 giorni circa si dovranno passare in rassegna tutti i grappoli per levare ancora qualche acino che, nonostante tutto, sarà marcito. Sarà bene anche bruciare qualche zolletta di zolfo per purificare l'aria del locale.
MARMELLATA DI UVA N.l
1 kg d'uva, 500 gr di zucchero

Con un poco di pazienza schiacciare con le dita gli acini di uva bianca dolce e perfettamente matura in modo da levare la buccia e eliminare più semi che si può. Metterla al fuoco con lo zucchero e mescolando spesso lasciarla cuocere finché avrà preso la giusta consistenza. Si deve anche schiumare spesso in modo da levare i semi rimasti e che verranno a galla.

MARMELLATA DI UVA N.2
1 kg d'uva passata, 500 gr di zucchero

Si fanno cuocere a fuoco moderato, senza aggiunta d'acqua, acini d'uva ben matura, si passano poi attraverso un setaccio di crine, si pesa il passato e lo si mette al fuoco con lo zucchero. Si mescolare spesso e si lascia cuocere finché si riduca a poltiglia. Si mette calda nei vasi, che si lasciano raffreddare aperti, quindi si chiudono ermeticamente.

CONSERVA DI UVA
 

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 90°.

Si procede come nella ricetta precedente, poi si sterilizza.

GELATINA DI UVA
1 l di succo di uva, 300 gr di zucchero

Si schiacciano con le mani degli acini d'uva bianca matura, poi si mette il tutto in una tela di lino per far uscire il succo. Si pesa il succo e lo si mette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate. Lo si fa bollire finché non si sarà formata la gelatina.

GELATINA DI UVA VERDE
1l di succo di uva, 750 gr di zucchero

Si coglie dell'uva bianca non ancora matura, la si mette al fuoco senz'acqua e la si fa cuocere 15 o 20 minuti. Si mette su una tela di lino per far colare tutto il succo. Il giorno dopo si pesa il succo, vi si aggiunge lo zucchero e lo si fa bollire finché si sarà formata la gelatina.

SCIROPPO DI UVA
500 gr di succo d'uva, 600 gr di zucchero, 3 gr di acido citrico

Staccare gli acini dal grappolo, schiacciarli con le mani sopra un secchio di plastica e quindi lasciar riposare il tutto per 4 o 5 giorni. Mescolare e schiacciare ancora la poltiglia almeno 2 volte al giorno e coprire sempre il recipiente con un coperchio. Mettere ora il mosto in una tela di lino per far colare il succo. Il giorno dopo pesare il succo e metterlo al fuoco con la quantità di zucchero indicata e far bollire per circa 10 minuti. Quando si sarà già un poco raffreddato, pesare lo sciroppo, aggiungere l'acido citrico e imbottigliare.

UVA GIULEBBATA
500 gr d'uva, 375 gr di zucchero, 100 gr d'acqua, il succo di 2 limoni

Si coglie dell'uva Regina non ancora matura (o qualsiasi altra uva che abbia la buccia molto dura), si sgrana e si pesa: per ogni 500 gr di uva occorrono 375 gr di zucchero. Si mette al fuoco l'acqua con lo zucchero e vi si aggiunge l'uva, si lascia alzare il bollore, si levano gli acini con una schiumarola, si aggiunge allo sciroppo, per ogni 500 gr, il succo. di 2 limoni, si fa condensare e si versa sull'uva messa in un recipiente. Il giorno seguente si cola lo sciroppo, si fa ribollire, si riversa sull'uva; il terzo giorno si fa ribollire ancora, si mettono gli acini nei vasi, vi si versa sopra lo sciroppo e si fa raffreddare, si copre con carta imbevuta di rum e si chiudono i vasi ermeticamente.

UVA GIULEBBATA AL VINO
1 kg d'uva acerba, 750 gr di zucchero, vino

Si coglie l'uva Regina quando gli acini sono ancora duri e verdi (o qualsiasi altra uva che abbia la buccia molto dura), si sgranano gli acini, si dividono a metà con un coltello affilato e sottile e si levano i semi. Si mettono in un recipiente e s'innaffiano con vino leggero. Il giorno dopo si tolgono dal vino, si mette il vino in una casseruola con altrettanta acqua fredda, vi si aggiungono 750 gr di zucchero per ogni kg d'uva, si mette al fuoco moderato e si fa cuocere lo zucchero a filo, cioè a 35°. Si aggiungono gli acini, si allunga di tanto in tanto con una cucchiaiata di acqua o di vino per evitare che lo zucchero attacchi e si lascia cuocere finché la frutta diventa tenera. Quando l'uva sarà cotta, la si toglie con una schiumarola e la si mette nei vasi, si lascia sul fuoco lo sciroppo per farlo cuocere ancora a filo e lo si versa sugli acini. Si lascia raffreddare, si copre con un disco di carta imbevuta di rum e si chiudono i vasi ermeticamente.

UVA AL VAPORE
1 kg d'uva, 800 gr di zucchero, 650 gr d'acqua

Durata della sterilizzazione a vapore: 45 minuti a 100°.

Si riempiono i vasi di acini d'uva matura e sana. Si mette al fuoco l'acqua e lo zucchero e lo si fa chiarificare, lo si versa quindi sugli acini quando è ancora caldo. Quando tutto si sarà raffreddato, si chiudono i vasi e si sterilizza a vapore.

UVA BIANCA SOTTO SPIRITO
Uva bianca, 1 1 di alcool, 150 gr di zucchero, cannella, chiodi di garofano, pochissima vaniglia

L'uva più adatta per essere messa sotto spirito è l'uva bianca che abbia acini carnosi e grossi. Tagliare il picciolo agli acini e disporli in un vaso. Mettere ora l'alcool (sufficiente per riempire il vaso) in una terrina e per ogni l di alcool aggiungere 150 gr di zucchero, qualche chiodo di garofano, un poco di cannella e di vaniglia, far sciogliere lo zucchero e versarlo sugli acini.

UVA NERA SOTTO GRAPPA
Uva nera, grappa

Scegliere dell'uva nera che abbia degli acini grossi e carnosi. Tagliare con le forbici ogni picciolo di qualche millimetro e disporre gli acini in un vaso dopo averli punti una sola volta con un ago sottile. Versare sugli acini la grappa, che deve avere una folte gradazione, e chiudere i vasi.

 

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