, che mi è toccato di cucinare sia per Natale che per Capodanno
ma c'era anche salsiccia sicula portata fino a Roma in valigia, arrosto ripieno, anelletti al forno, fritture di verdure alla palermitana, pesci, dolci, dolcetti e varie(non tutti insieme). Una bella soddisfazione me l'ha data il mio fido lm, grazie al quale abbiamo panificato molte volte a Roma, affrancandoci finalmente dal fornaio che ci forniva pane cementizio.
Ho assaggiato la crostata con le visciole ebraica e ho visto la luce.
ma nonostante moine e raggiri, non ho potuto scippare la ricetta, anzi ho rischiato rappresaglie...
Tra le cose degne di nota(che copierò), che non ho cucinato io, c'erano gli antipastini del nostro amico , paté di salmone ripieno,zucchine ripiene di bufala, schiacciatine con burrata e caviale, microtimballini di melanzane e bufala etc... e i dolci di pasticcere: una bavarese vaniglia e fragola, una al cioccolato e una caffè, nocciola e caramello, nonchè una cassata epica da dodici porzioni, che si sono mangiati in quattro, in pochi minuti...Statistiche: Inviato da tavernadei7peccati — 10/01/2013, 16:21
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