Comunque in un piatto simile dei contadini che si chiama Bettlersterz non c'è l'uovo.
Il Bettlersterz viene preparato in questo modo:
lessare patate sbucciate e tagliate a pezzi in acqua salata,non troppa, in una pentola più alta che larga,
verso fine cottura buttare sopra due manciate colme di farina, il tutto in un colpo. Non girare, ma dopo 5 minuti fare dei buchi verticali con la maniglia del cuchiaio di legno che si usa per cucinare, e lasciare cuocere ancora un po'.
Le patate comunque dovranno essere ben cotte alla fine.
Togliere dal fuoco e mescolare tutto quello che sta nella pentola per ricavare un composto più o meno omogeno, regolare di sale e di noce moscata.
Riscaldare dell'olio (originalmente dello strutto) in una padella, versare dentro il composto - che assomiglia a quello degli gnocchi - e friggere come se fosse una frittata, dopo un po' girare, dopo un'altro po' fare a pezzi grandi più o meno come prugne e friggerli finché non prendono un po' di colore dorato.
Il nome di questo piatto significa "Sterz del mendicante". "Sterz" vuol dire: piatto fritto fatto di sostanza farinosa e di solito senza uova.Statistiche: Inviato da BarbaraDiAustria — 28/04/2011, 17:44
]]>