Per una trentina di Gingerbreads :
200 g di burro
400 g di farina integrale fine (tipo 2)
100 g di zucchero scuro
100 g di miele= 4 bei cucchiai
2 cucchiaini di lievito in polvere oppure uno di bicarbonato e uno di cremor tartaro
1 pizzico di sale
un cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di cannella in polvere
(1 cucchiaino di 5 specie o altra miscela di vostro gusto)
L'impasto si prepara mettendo in pentola, su fuoco bassissimo, il burro, lo zucchero e il miele e rimestando piano finché lo zucchero non si sia sciolto. Si lascia intiepidire (in questa stagione, per accellerare le cose, basta metterlo sul balcone). Intanto si mescolano con cura la farina, il sale, il lievito e le spezie. Si fa la consueta fontana e vi si versa il burro/miele impastando bene.
Un altra oretta a rassodare al fresco, magari in frigo poi si inizierà a ritagliare i biscotti.
E qui il gioco si fa duro. Questo impasto ha la consistenza del pongo e come il pongo si manipola bene solo da freddo. Conviene quindi prelevare dal frigo solo poco impasto per volta e cercare di lavorare in fretta. I biscotti intagliati si staccato con una spatola per poterli adagiare sulle teglie senza deformarli.
Capire che la pasta sta diventando troppo morbida è facilissimo, quando tentate di sollevarli da piano di lavoro con la spatola gli asinelli iniziano ad assomigliare a maiali e gli abeti a lische di pesce.
Forno già caldo - a 180°- per una decina di minuti. Devono essere appena biondi. Finché non si freddano sono friabilissimi quindi per le infornate successive conviene usare carta forno e sollevare l'intero foglio con tanto di biscotti sopra e sostituirlo con un altro.
Piccoli pazienti accorgimenti ampiamente ripagati quando arriva il momento di sgranocchiarli.Statistiche: Inviato da Karemy — 16/12/2006, 12:40
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