si parte da una normale sfoglia fatta con farina 0 e uova intere
ecco la sequenza
l'attrezzo

la sfoglia

tirata fino a livello 5 della sfogliatrice e tagliata in quadrati di cm.4x4(piu'o meno
)

la formatura in sequenza



il prodotto finito e cotto


e adesso se siete ancora interessati,un po'di storia:
si narra che la cuoca di un nobile,in occasione di un pranzo importante, aveva preparato la sfoglia e il ripieno per fare i cappelletti,ma purtroppo il gatto di casa si mangio'il ripieno e lei si ingegno'passando i quadrati di sfoglia ormai gia' tagliati,nel pettine del telaio,formando così una sorta di penne rigate.
Oggigiorno i garganelli si gustano come pastasciutta condendoli con sugo di verdure(nel mio caso sugo di piselli e salsiccia
),non disdegnando
pero'anche sughi di pesce.
Volendoli cuocere in brodo,si consiglia di aggiungere nell'impasto parmigiano reggiano a piacere.
ciao
p.s.non li ho messi in "tradizioni"per via della rigatura non proprio ortodossa
fate vobis 
Statistiche: Inviato da sereme — 03/04/2006, 16:20
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