kunzèrve de diavulélle, letteralmente conserva di peperoncino anche se sarebbe più corretto chiamarla conserva (di pomodoro) con peperoncino, è la maniera tradizionale per riutilizzare i pomodori non idonei alla produzione della salsa di pomodoro.
Per la conserva vanno usati tutti i pomdori ammaccati o rovinati, meglio se hanno un leggerissimo sentore di acido in quanto conferisce il tipico sapore alla conserva.
I pomodori (si usano quelli piccolini dalla forma ovoidale, con il quali un tempo si faceva anche la salsa) vanno lavati, poi si eliminano le parti ammaccate e non buone e vanno rilavati.
Si spremono i pomodori per allontanare quasi tutti i semi e l'acqua e si mettono in una pentola.
Si aggiunge della cipolla tagliata grossolanamente,una ogni due chili di pomodori, e molto peperoncino.
Si porta a bollore e si fa bollire a fuoco lento, rimestando in modo da evitare che si attacchi al fondo o bruci, in modo da far evaporare tutta l'acqua, si dovrà ottenere una "massa" molto consistente e leggermente umida (per 6 chili di pomdori ho lasciato bollire circa 5 ore).
Quello che resta deve essere messo ad asciugare al sole (o in forno a 30° per chi non ha il sole), rigirando spesso.
Una volta che la conserva è ben asciutta si invasa e si riempie il vaso di olio extravergine di oliva buono.
Si mangia in inverno spalmata sul pane o nelle frittelle calde.
La mia ora è al sole ad asciugare, ecco com'era appena messa nei piatti ad asciugare:

Consiglio di fare grosse quantità di pomodori, perchè la resa è davvero bassa (da 6 chili di pomodori si ottengono 600-700gr di prodotto finito).
Ecco lo stesso piatto, con la conserva pronta per essere conservata.
Statistiche: Inviato da sdonk — 25/09/2006, 17:51
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