gennarino.org

stasera dovevo fare i rame per metterli in dei cestini regalo per le mie colleghe ma ho dimenticato di comprare i biscotti tipo oro saiwa!
Quei 50gr dei biscotti (perchè ho dimezzato la dose) con cosa li potrei sostituire?
grazie sempre a tutti

ricetta parla di frollini qualsiasi se non si hanno gli oro saiwa. Io non li ho mai fatti e nemmeno mai mangiati però.

Nella ricetta postata da marjlet dice "saiwa o frollini tipo saiwa" perchè ovviamente devono essere frollini secchi

Stasera provo a farli con i saiwa che comprerò oggi...

Si ma sa che è meglio se li compri io li ho fatti proprio con gli oro è sono venuti troppo buoni per modificare le rame!Poi ci fai sapere vero??

io non ce li metto mica i frollini, e neppure i biscotti secchi, e uso cremore di trtaro e bicarbonato al posto dell'ammoniaca e vengono ancora più morbidi. Prova senza.

Il biscotto siciliano per eccellenza per gusto e profumo e' con l'ammoniaca se non si mette a mio parere e' tutt'altro biscotto!
Per i biscotti secchi... anche questi contribuiscono a far si che questo dolce abbia questo nome e non semplicemente "biscotto al cioccolato" poi fate voi... ma non chiamatele Rame di Napoli!
Comunque gli Oro Saiva da preferire perche' non sono molto dolci e non hanno molto burro... scusa se ho risposto con ritardo ma ho letto soltanto adesso.
Buon Natale

Teresa bella domanda... ma a questo non so proprio rispondere!
Ma cosa risaputa dalle nostre parti... e Sica o Laura possono confermare, e' che nei bar e' abitudine mettere in mezzo qualsiasi tipo di biscotto secco non tanto fresco... magari avanzati da qualche infornata precedente.
Non ti dico cosa dice una leggenda metropolitana in merito ad alcuni forni che le producono... e alla roba che ci rifilano dentro
Tempo fa' feci una ricerca in merito alla loro storia e ho trovato alcune recenzioni romanzesche... soprattutto riguardo al nome ched' e' stato attribuito a questi biscotti, tutto nasce da materie prime povere... l'uso del miele, della confettura d'arance, l'ammoniaca che allunga la conservazione... non mi stupisce il fatto che in passato venisse usata mollica di pane raffermo per risparmiare sulla farina... e' un ipotesi non una certezza, ma questo non mi stupirebbe ripercorrendo un po' la nostra storia!