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Insomma, non c'e' pezza: io con l'agar agar non riesco ad andare d'accordo.

Ho preparato una gelatina di limoni. Succo filtrato due volte (per la limpidezza), stesso peso in zucchero, agar agar 4 gr per mezzo litro di succo.

Portato a bollore, fatto bollire cinque minuti, invasato. Niente da fare: troppo liquido.

Non mollo: svasetto, di nuovo in pentola, un altro cucchiaino di agar agar e cinque minuti di bollore. Rinvasetto. Stamattina e' solo un po' cremoso, ancora non ci siamo con la gelatina.

Che faccio, lo sbatto nel lavandino oppure vado giu' di colla di pesce?
Il bello e' che pensavo che coi limoni, vista la loro ricchezza in pectina, sarebbe stato piu' sempilice.

Ma se la sbatto via, come faccio a fare questa?



Certo, la spennellata di gelatina sopra non e' proprio indispensabile, pero' ce la vedo bene. E poi, visto che la torta la devo trasportare...

Foto da

E a proposito di questa: Alessia dice che fa delle tarte da 24 cm. Ma al momento di tagliare, il lemon curd, non scappa via tutto? Alessia, a te che succede...?

Teresa, giusto ieri sera ho riesumato un pacchetto di agar agar, quello a filamenti che sembrano laccetti di cellophan.
Nella confezione c'è scritto 15 gr per un litro...mah?

l'avevo immaginato, quella in filamenti è l'unica che ho trovato qui e l'avevo acquistata perchè sono sempre alla ricerca della ricetta per le caramelle gommose, ma ormai ho capito che ci vuole la gomma adragante o la gomma arabica non liquida...
però nel tuo caso c'è una differenza di proporzioni di quasi il doppio tra quella in polvere e quella che ho io.
A questo punto ti chiedo: ma per fare la gelatina che differenza passa, all'assaggio, tra agar e colla di pesce?

Domanda stupida e scontata: Dove sta la ricetta originale?

Ero intenzionato a fare quella di Alain Ducasse, che è piuttosto classica, non appena mi vengono 5/4 di ispirazione.