gennarino.org

Un articolo di repubblica, interessante. Alla faccia dei quattrosaltiinpadella e affini.

In tempi di crisi ci sono misure semplici per poter risparmiare e continuare ad alimentarsi in modo sano e completo
di CARLO PETRINI

http://www.repubblica.it/2007/08/sezion ... omico.html

Io ho provato l'esperienza della cassetta di frutta e verdura consegnata a casa.
E' vero, è conveniente da un punto di vista economico, però poi ho rinunciato (dopo 3 consegne) perchè:

1) la scelta era molto limitata;
2) non sempre la qualità mi piaceva;
3) per fare il peso aggiungevano, ad esempio, un carciofo (con un carciofo ci faccio niente ) oppure una costa di bietola;
4) dopo la prima consegna, non sono mai stati puntuali nelle consegne.

Quindi sono tornato dal mio fruttivendolo dove non compro mai "primizie", compro solo frutta e verdura italiana. A conti fatti spendo poco di più, mangio quello che preferisco e non butto via nulla.

Quoto in toto quanto scritto da Don Quijote!

io penso che spesso seguiamo stupidamente le mode, comprando certi cibi solo perchè sono"trendy". faccio un esempio: cerchiamo i branzini, che costano parecchio, e snobbiamo il pesce azzurro, che fa bene e costa molto meno. Forse dovremmo tornare a seguire l'esempio dei nostri nonni; la mia, che non se la passava bene economicamente, faceva così: comprava un ingrediente di buona qualità e cercava di farlo rendere al massimo utilizzando altri ingredienti più economici per completare la ricetta (es: comprava dei bei carciofi, magari non molti, ma poi metteva nel tortino un paio di patate e un uovo in più)...dovremmo forse anche noi ritornare ad essere più saggi? Considerando la crisi, poi... che ne pensate?

La soluzione è la presa di coscienza della gente, che deve iniziare a sbattersi per avere prodotti a km 0 o ad imballo 0, oppure per accorciare la filiera.

Putroppo c'è anche gente costretta a fare la spesa dopo le 9 di sera, o la domenica, e che quindi ha solo una possibilità, l'ipermercato (e io sono tra questi)
Putroppo l'ipermercato non ha nessun prodotto a chilometro 0, o ad imballo 0, e di certo non sono fan della filiera corta.

A questo punto c'è solo una possibilità, organizzarsi in gruppi. Dal canto mio sto' cercando da un po' di tempo di creare un gas nella mia zona, ma vi assicuro che è molto, molto difficile.

S.