gennarino.org

anni e anni e anni orsono mi ricordo che in abruzzo, ospitato da parenti, spesso si mangiava di queste scamorze che venivano cotte (direi invece bruciate) sulla fiamma viva del fornello.
oltre a qualche consiglio sulla cottura mi piacerebbe sapere se on-line c'è qualche negozio che le vende.

mille grazie

La cottura sul fuoco vivo non è delle più indicate. Meglio la classica piastra (o griglia!)

Negozi on line non ne conosco, anche perché ho una zia da quelle parti (che peraltro ho scoperto essere una riconosciuta pasticcera!!!!) che ogni tanto ci manda una forma di caciocavallo.

Non conosco questo caciocavallo, ma deve essere abbastanza duro. Qui, per esempio, a fiamma viva si prepara la crosta di parmigiano. Oppure direi anche il tosone, roba che non fonde con il calore, insomma. Chissà se koster ne sa qualcosa...

In realtà sono due cose diverse, anche se di forma simile: la scamorza e il caciocavallo.

Effettivamente la scamorza, stagionata poco, si cuoce sul fuoco vivo fino a far diventare praticamente croccante la crosta; aprendola, poi, la pasta risulta filante ed è particolarmente succulenta.

Altra cosa è il caciocavallo, che si puo' fare grigliato, ma che comunque è molto buono anche mangiato normalmente.

La scamorza di caciocavallo non l'ho mai sentita.

il nome l'ho trovato su un sito. non lo ricordavo, perciò è probabile che sia sbagliato.

http://www.tanadellorso.it/dispensadellorso/

in questo sito alla nona riga c'è scritto "...le scamorze di pasta di caciocavallo da fare arrosto..."

ho provato a chiedere a questi signori se effettuano vendita on-line ma non mi hanno ancora risposto; nel sito c'è solo la possibilità di ordinare solo il caciocavallo

Lo dico sempre: non si finisce mai di imparare.
Chiederò a mia zia info su queste scamorze
Probabilmente parliamo della stessa cosa, chiamata pero' in modi diversi.

Allora, ho preso informazioni: effettivamente le scamorze sono di pasta di caciocavallo; sono stagionate meno di un caciocavallo.
Il metodo di cottura, pero', non è proprio alla fiamma, bensì allo spiedo; inoltre vanno controllate e girate in continuazione, per non far si che si squaglino troppo.
Alla piastra non vengono bene, ma gommose. Alla griglia tendono a squagliarsi subito. C'è chi le fa al fuoco, ma è un rimedio in mancanza di meglio.
Questo è quanto mi è stato riferito dagli "anziani".
Spero di esserti stato utile.

P.S. ma poi come è andata a finire l'altra storia? Avuto risposta essemmesse? Mica ci vorrai riprovare con la scamorza di caciocavallo....?

da quel fronte nessun segnale, escludendo un messaggio spedito da lei a notte fonda avente per testo un codice cifrato ancora non codificato. però questo weekend invito alcuni amici che porterebbero amiche tra le quali c'è una ottima candidata per un secondo "invito a cena con delitto". se dovesse palesarsi questa possibilità vi chiedo di confezionarmi un menu adatto alle mie incapacità.

ritornando in argomento qualcuno di voi abita nei paraggi di un distributore di scamorza di boiano?

Jarol, famme sta tranquillo: faje il "mio" pesto di rucola e 'na caprese timida timida. prima di aprirle la porta ingurgita un bibitone di caffé, nascondi il lettore di dvd e versati 'na boccia di denim sulla schiena

...ora me vado affa ntuffo

Occhio, Jarol, che la Regina l'alcol lo regge bene



Queen, e se ti facessi le arancinE?