La baguetta con biga ed autolisi lunga di Adriano

Un po' stanca di proporre sempre lo stesso pane (il toscano di Paoletta) che oramai si e' capito che riesco a produrre, avevo voglia di provare un sapore ed una consistenza diversa. Ho consultato percio' il blog del maestro e sono rimasta attratta dal procedimento cosi' ben spiegato ed illustrato che sembrava risultasse alla portata: parlo della sua baguetta con biga ed autolisi lunga. Io non so se capiti anche a voi, ma a me di una ricetta mi attrae parecchio la complessita' del procedimento messa in relazione con il suo risultato. Oramai la biga e' cosa fatta, me l'aveva insegnata Paoletta, mo' ci voglio provare con l'autolisi lunga ed i vari impasti e temperature. Mi piaceva pensare al gioco del piccolo chimico
.
Comunque la ricetta e' questa http://profumodilievito.blogspot.com/20 ... lunga.html
Avevo chiesto consiglio al maestro sull'uso del malto, che non avevo in casa e lui mi aveva risposto che non era indispensabile (sebbene ne migliorasse il gusto) e non era sostituibile (miele zucchero etc) e percio' io non l'ho messo.
Ma la cosa principale e' che ho fatto casini e ora vi spiego perche' ed il risultato finale e' qualcosa di piu' simile ad una ciabatta che non ad una baguette e quindi tornero' a riprovarci.
Al mattino alle 8 all'atto della preparazione della massa tipo poolish ed alla fase successiva di aggiunta di farina ed acqua, sono dovuta andare "ad occhio"
perche' mi sono ritrovata con la bilancia digitale defunta (avevo preparato un dolce pesando acqua che e' debordata). L'impasto finale che ho prodotto era veramente molto umido, non ho osato aggiungere farina pensando che con le pieghe avrei sistemato il tutto.
Non sono sicura che questo sia tutto e probabilmente c'e' qualcosa che riguarda anche la sua cottura. Per tempi modalita' e temperature mi sono attenuta, ma si sa ogni forno e' un forno a se' ed io non credo di conoscerlo ancora fino in fondo. Adriano dice che occorre mettere uno stampo con due dita d'acqua nel forno da togliere dopo 10 minuti , quindi il forno viene aperto per tirar fuori lo stampo, forse si e' abbassata la temperatura. Poi per una crosta sottile occorre mettere in fessura il forno gli ultimi 7-8 minuti (io ho interpretato che dovevo lasciare lo sportello un po' aperto) e cosi' ho fatto. Alla fine ho acceso un po' su per colorire
Mi chiedo tutto cio' quanto abbia contribuito.
Metto due foto

Comunque la ricetta e' questa http://profumodilievito.blogspot.com/20 ... lunga.html
Avevo chiesto consiglio al maestro sull'uso del malto, che non avevo in casa e lui mi aveva risposto che non era indispensabile (sebbene ne migliorasse il gusto) e non era sostituibile (miele zucchero etc) e percio' io non l'ho messo.
Ma la cosa principale e' che ho fatto casini e ora vi spiego perche' ed il risultato finale e' qualcosa di piu' simile ad una ciabatta che non ad una baguette e quindi tornero' a riprovarci.
Al mattino alle 8 all'atto della preparazione della massa tipo poolish ed alla fase successiva di aggiunta di farina ed acqua, sono dovuta andare "ad occhio"

Non sono sicura che questo sia tutto e probabilmente c'e' qualcosa che riguarda anche la sua cottura. Per tempi modalita' e temperature mi sono attenuta, ma si sa ogni forno e' un forno a se' ed io non credo di conoscerlo ancora fino in fondo. Adriano dice che occorre mettere uno stampo con due dita d'acqua nel forno da togliere dopo 10 minuti , quindi il forno viene aperto per tirar fuori lo stampo, forse si e' abbassata la temperatura. Poi per una crosta sottile occorre mettere in fessura il forno gli ultimi 7-8 minuti (io ho interpretato che dovevo lasciare lo sportello un po' aperto) e cosi' ho fatto. Alla fine ho acceso un po' su per colorire

Metto due foto