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esistono tante ricette ma questa fantastica torta voi come la fate?..è tipica della mia provincia!

ma uno non ti può lasciare un giorno che da "baywatch" mi diventi "paolina"?
che nome carino, però!

Finalmente una pavese! (pure io voglio la faccina che corre felice)
Tempo fa ho fatto una torta paradiso che veniva presentata come tipica, regionale, insomma non voleva essere semplicemente una tortacon tanto burro, ma proprio "quella" torta.
Mi è piaciuta tantissimo, particolarissima, profumata etc, però mi sono chiesta se somigliasse davvero alla paradiso pavese, e purtroppo non c'era nessuno che l'avesse mangiata e potesse fare il confronto.
Ecco, mi sembra brutto chiedertelo, Paolina (è molto più bellino di baywatch ), ma non è che ti andrebbe di farla e dirci se somiglia?

E falla in fretta, prima che torni Iugi

ho provato a fare 2 torte paradiso - da noi si chiama "Vigoni"... dal nome dell'inventore! - con 2 ricette diverse....all'assaggio ho preparato ai miei commensali una fetta di ognuna compresa l'originale e non riuscivano a capire quale fosse la vera!

Miss ho ucciso il forno a furia di fare esperimenti e fino domani non posso farne altri ma la tua ricetta m'ispira tantissimo e non mancherò di provarla sicuramente ..spero già domani!!!

..vorrei mettervi le foto ma l'aspetto delle torte è così uguale che mi paiono banali!

vi scrivo comunque le due ricette che ho seguito...

torta paradiso 1

Ingredienti:
110g di zucchero semolato; 2 uova; 100g di burro; 40g di margarine; 90g di farina 00; 60g di fecola; 15 ml di latte fresco; sale; vanillina;-io non l'ho messa- una bustina di lievito in polvere una scorza di limone grattugiata-tanta mi raccomando!io ho aggiunto anche una fialetta aroma limone!-

Lavora a crema la margarina, il burro, lo zucchero, e la buccia grattugiata del limone, aggiungi le uova, il latte, il sale e la vanillina. Aggiungi poi la farina, la fecola e il lievito. Versa il composto in uno stampo rettangolare e metti in forno a calore moderato per 50-60 minuti, controllando la cottura con uno stecchino di legno (estraendolo deve restare asciutto).Spolverizzare di zucchero a velo.

torta paradiso 2

Ingredienti

200 g di burro
60 g di farina
70 g di fecola di patate
un uovo e due tuorli
150 g di zucchero a velo
la scorza di un limone - taaanto!!!-

Sminuzzate a pezzetti il burro in una terrina, lavorandolo fino a quando sarà morbido come una crema. Unite poco alla volta 120 g di zucchero a velo, sbattete in una ciotola l’uovo intero e i due tuorli, unendoli al burro e impastando il composto con energia.
Aggiungete la scorza grattugiata del limone, la farina setacciata con la fecola e amalgamate tutti gli ingredienti.
Versate il composto in una tortiera imburrata e infornate per circa un’ora alla di temperatura di 180°.
Quando la torta si sarà raffreddata, cospargetela con abbondante zucchero a velo.

La torta paradiso è... paradisiaca proprio per la sua sofficità e leggerezza, è setosa, non grassa , lieve, si scioglie in bocca.
Non mi è mai venuta, la mia si siede in cottura.
Paolina, quando al fai, prova a fotografarne una fetta, così si vede bene l'alveolatura.
Grazie!

non è alveolata!è proprio"setosa"anche l'originale!le ho proprio sotto gli occhi!oggi se la luce è decente faccio le foto!

non è per vantarmi ma io preferisco le mie!la vera Vigoni l'ho trovata al tatto sbriciolosa come deve essere ma in bocca..fagottosa!

dunque la prima ricetta come avrai notato prevede lievito infatti si gonfia - al centro uff... - ma poi tende a sgonfiarsi - io appoggio sopra un foglio di carta forno ed un'altro stampo non appena la tolgo dal forno così mi viene bella lineare! -

mentre la seconda ricetta non ne prevede infatti la torta viene perfetta!

a differenza di ciò che molti pensano - e non ho mai capito perchè - la vera paradiso - per come la intendiamo noi che "abbiamo la Vigoni" - non è assolutamente alta e gonfia!anzi!è una torta alta poco più di 1 cm!profumatissima di limone!ma prova le ricette che ti ho dato e mi dirai!

come è pericoloso!?

comunque la vera Vigoni è praticamente intatta - invece le mie sono praticamente esaurite! - quindi di certo farò in tempo a provare la ricetta di Miss e confrontarla con l'originale...se il forno riprendesse vita

E' una lunga storia. Ma la questione verte intorno alla necessità di lavorare bianchi e rossi separatamente.
Questo naturalmente è solo il punto di partenza...
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