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Ormai siete un'istituzione in casa mia!..mia sorella che vive in un altro mondo stranamente ogni giorno mi chiede di VOI!per mia madre siete proprio di casa ..allora ogni settimana devo fare gli gnocchi di Teresa...la pizza a lunga maturazione e con il poolish di Adriano....la pizza senza impasto,la focaccia a lievitazione mista,il preparato per cioccolata,i cantucci ed i croissants di Paoletta...il pane toscano di Piero...e poi spulcio i vostri consigli di cucina ma vi siete"formati"attraverso questo forum o come me vi siete sommersi di libri di cucina ed avete fatto corsi?
a che età avete iniziato a sfornellare?
c'è una cucina che amate particolarmente?
cosa cucinate più volentieri?
in cucina siete ordinati o infarinate la casa come la sottoscritta?

io ho iniziato a cucinare per necessità ma senza passione anzi ora che ci penso cucinavo con molta ossessione....oddio che tristezza...
ho iniziato a sfornellare a 15 anni ma solo minestre,tutti i giorni...i miei volevano cenare sempre e solo con minestra ed a seguire prosciutto o formaggio invece la domenica il classico risottino e arrostino...per non parlare delle festività...sott'aceti e sott'oli,lasagne o tortellini in brodo e la benedetta anatra all'arancia...tutto fatto da mamma senza voglia....
negli anni mi sono letteralmente specializzata in zuppe...sono il mio forte .....e così è stato fino a circa un anno fa quando mi sono ribellata ed ho introdotto l'olio extra vergine(prima mia madre comprava olii scadenti di mais,per friggere,di soia...bah.. ).. pesce,paste con farine "speciali",torte salate con pasta brisè fatta in casa,finger food di verdure(la mia passione )e poi mi sono data alla panificazione quindi pizze e focacce e pane (non più con la macchina che abbiamo riposto in cantina) ed alla "pasticceria" sopratutto crostate,muffins e biscotti!ma non mi bastava cucinare...volevo conoscere bene i prodotti,l'importanza delle materie prime...
mamma NON cucina più e le uniche volte che le ho chiesto di preparare lei la cena quasi piangeva le viene bene solo l'anatra all'arancia ed il risotto al pomodoro... mi dice sempre che se non cucino "la casa non sa di buono"..e che "i profumi inebriano le strade"
io ho sempre pensato che se la mattina si svegliano con il sorriso significa che ciò che ho cucinato per loro era davvero buono perchè c'era armonia tra gli ingredienti altrimenti avrebbero i musi

Paolina, di ragazze della tua età che cucinano così tanto per la loro famiglia credo ce ne siano davvero poche ormai in Italia (e non solo).
Complimenti, un bacio!
(ma perché non ce la mettete l'iconcina del bacetto?)

Grazie Marta.. ma sei sicura?ci sono tante foodbloggers giovani ma...da loro con poca esperienza non copierei mai una ricetta...hanno tutte la presunzione di sapere e manco sanno cosa sono gli alveoli....a me lo ha insegnato Piero

Ciao Paolina, sono d'accordo con Marta, sei così giovane e già così esperta ! BRAVA !
Anche per me la passione per la cucina è stata altalenante, ho iniziato da piccolina con la nonna a fare le orecchiette per gioco, poi con mia sorella più grande sperimentavamo le ricette che leggevamo su un ricettario che "ai miei tempi" ( ho 45 anni) andava di moda per le bambine : il famoso Manuale di Nonna Papera. Pensa che la mia torta di mele è ancora quella, con qualche piccola aggiunta, ma la base è quella.... Per tantissimi anni da piccola ho giocato a pentoline sempre con mia sorella ; secondo me anche questa è stata una buona base !Poi da più grandina ho imparato tanto da mia mamma.
Qualche anno fa, quando ho smesso di fumare la passione si è trasformata in una fissazione , mi svegliavo la mattina, leggevo "Sale e pepe" e tutto il giorno pensavo a cosa cucinare. Però giustamente come dici tu se diventa un'ossessione non è più una cosa divertente. Allora, con moderazione e misura, si può godere del cibo soprattutto se la materia prima è di qualità, e si può stupire gli altri e fare dono di ciò che si prepara per loro. Ma anche a questo proposito ho deciso di non cercare più la perfezione : la perfezione non è di questo mondo, tutti quanti hanno dei limiti e quindi non nascondo più i panettoni storti o i biscotti bruciacchiati, si mangia tutto con allegria! Io non sono brava come le altre persone che hai incontrato qui, sono più che altro specializzata nella ricerca delle materie prime, e mi sono accorta che per la riuscita di un buon piatto queste sono fondamentali, persino un uovo al tegamino è speciale se è un uovo fresco di un piccolo allevamento, cotto in un buon olio di frantoio , e accompagnato da un buon pane fatto in casa! Comunque una piccola specialità la ho anche io : marmellate, sempre con frutta bio, poco zucchero, nessun addensante che non sia mela o limone, e tanta fantasia nella confezione . Solo che anche qui la ricerca della perfezione mi ha fregata : mia mamma l'anno scorso mi ha detto : " Ma non le hai fatte tu queste marmellate, hanno l'etichetta!" . Il fatto è che avevo fatto le etichette al computer col disegnino della frutta ecc. Quest'anno, etichetta scritta a mano! E che cavolo!
Non trascuro un altro aspetto positivo della passione per la buona cucina : le persone che la amano ha un comune denominatore , che ancora non so cosa sia : l'apertura? la generosità? lo capacità di stupirsi? l'amore per la vita? Non lo so, forse tutte queste cose insieme.
Grazie per avere aperto questo topic, mi hai dato la possibilità di raccontare qualcosa di me e di riflettere
Baci!
Laura

caspita Laura...la "perfezione" è proprio un tasto per me dolente....da quando ho iniziato a cucinare"seriamente" credo di essere pure cambiata caratterialmente e certamente sono più solare....pensa che la pazienza nei confonti delle cose,gli eventi,le persone (tranne con me stessa ) mi è venuta solo con gli impasti lunghissimi di Adriano e Paoletta ..davvero!cucinare è la mia palestra..anche di vita...inoltre la mia testa è culturalmente più aperta....
sinceramente all'inizio in questo forum mi sentivo proprio a disagio ma ho capito che avevo tanto da imparare e ne ho ancora e fortunatamente ho incontrato virtualmente persone come Paoletta,Teresa,Piero....ma anche tu..che mi aiutate a crescere a livello culinario ed anche a maturare un pò
pagherei per avere il manuale di nonna papera ...adoro le marmellate...ho iniziato a marmellizzare quest'estate per la prima volta ed ora quando faccio una crostata torna il profumo dell'estate e della mia mano ...sarei curiosa di assaggiare le tue

Paolina, prima di tutto grazie a te.

Leggere questo post mi ha fatto veramente piacere, così come mi fa piacere leggerti ogni volta che manifesti il tuo entusiasmo nell'esporci le tue preparazioni.

Come ha detto anche paoletta, hai accettato subito di buon grado i consigli, intuendo che saresti potuta migliorare solo ascoltando e mettendo velocemente in pratica: BRAVA!

Anche in casa mia i nomi di Paoletta, Adriano, Teresa, Nituzza, Antonia, Tinuccia, Claudia, Kokko (qui conosciuto con il suo vero nome) e tanti altri echeggiano in continuazione...è veramente come averli tutti sempre qui, con noi. E lo dico con affetto.

Ora provo a rispondere alle tue domande:

Ho iniziato a cucinare partendo dai dolci quando aevo più o meno 15 anni. L'ho fatto perché ero un golosone e volevo rendermi indipendente da pasticcerie e richieste raramente esaudite. Questa è la versione ufficiale.
(La verità è che volevo kukkare e negli anni 80 un ragazzo che cucinava e viveva praticamente da solo incuriosiva di più di uno ricco )

Poi ho messo la testa a posto , quindi ho smesso di cucinare fino ai 40 anni, come paolettta.

Cucino tutto molto volentieri...ogni piatto ha il suo perché. Certo, se dovessi proprio decidere cosa preferisco cucinare, ti direi dolci e lievitati.

In cucina, come in altri posti, sono ordinatissimo. Lavo e pulisco in continuazione.

Ho ricominciato quasi per gioco, qui su gennarino. Il 90% di quello che so fare l'ho imparato qui, e non finirò mai di ringraziare Teresa per aver creato questo mondo e gli altri per averlo egregiamente alimentato con i loro contributi.

Libri di cucina non li leggo da un bel pezzo, ritengo sia di maggior valore tutto quello che trovo scritto qui su questo forum.

Piccola ma doverosa precisazione: il pane toscano non è mio, ma l'ho preso da paoletta.
Di mio veramente c'è ben poco; sono come te: leggo una ricetta, mi attrae e subito eseguo. Spesso mi dico di inventare qualcosa, di correre con la fantasia, ma poi guardo la lunga lista di cose che vorrei cucinare perché viste fatte da altri e rimando....ma so che prima o poi inizierò a lavorare diversamente in cucina: ogni cosa a suo tempo

P.S. mi permetto di indicarti almeno altre due persone molto attive e dalle quali puoi trarre ispirazione e insegnamenti (non me ne vogliano gli altri): Antonia e Tinuccia. I loro piatti sono veri, genuini, rappresentano la semplicità e l'essenza dei sapori. Ma son certo che già le hai notate

Ora vado a impastare

effettivamente anch'io imparo più leggendovi che leggendo un libro ...
.... la fantasia la uso in cucina specie con i finger food di verdure ...mi esalto tantissimo a creare piccoli sfizi che chiamo apri-stomaco mignon ma non posso certo usarla con i lievitati anche se inizialmente pensavo di poterlo fare
...avevo il dubbio sul pane toscano che fosse di Paoletta ....però se non avessi visto, rivisto, stravisto, i tuoi video, e, sopratutto quello su come stendere gli impasti, gli alveoli me li sarei sognata!
...la mano di Antonia è in assoluto quella che più si avvicina al mio modo di cucinare...molto delicata e raffinata
Nituzza,Tinuzza e Kokko(ma è questo il suo vero nome ) non so e hanno mai interagito con me... ma di Tinuzza ammiro spesso il suo blog...
...ma mi togliete una curiosità?..Adriano è un panettiere?
...prima o poi vi aspetto anche nelle mie risaie