gennarino.org

Iniziamo a raccogliere un po'' di spunti per cose interessanti da regalare a natale? Cosa preparate di nuovo? O cosa vorreste preparare, che magari mettiamo il link e diamo pure qualche spunto?
Su, allora, chi inizia? )

Vorrei finalmente provare a preparare il pandoro (adesso che ho il lm giusto, la farina giusta e la planetaria).
Ho anche fatto un file per il confronto delle diverse ricette da pandoro, per decidere quale scegliere (c'è anche il riproporzionamento degli ingredienti per uno stampo da 750gr).

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc ... C1uMnlUX3c

Poi vorrei provare lo stollen di Adriano.

Mettiamo anche idee per i menù,devo preparare 2 pranzi e 2 cene e sono a corto di idee,inoltre il 31 per il cenone ho ospiti di riguardo.
antonia

io e il pandoro con lm abbiamo litigato lo scorso anno, per tre anni mi sono ostinato a prepararlo e non mi è mai venuto come dico io, quindi stop!!
Quest'anno Natale si fa a casa mia "purtroppo", nel senso che lavorando tutti i giorni fino al 24 non so come e cosa organizzare.
Saremo circa 8-9 persone, per fortuna di non molte pretese...pensavo di preparare in anticipo una semplice lasagna e congelarla, poi mia suocera mi fornirà l'abbacchio, che la tradizione della famiglia impone a Natale, che preparero' direttamente la mattina del 25. Pensavo anche di preparare un buon brodo di carne mista e fare un po' di tortellini (comprati magari in un negozio di pasta fresca) Devo pensare agli antipasti contorni e dolci ... Help!!

Per ora so solo quali dolci faro'. A parte i dolci tradizionali napoletani (roccoco, divinamore, susamielli, struffoli), e le cose che faccio di solito (panettone e pandoro, lebkuchen, chiffeletti e qualche altro biscotto) quest'anno vorrei preparare due cose che non ho mai fatto prima ma che ricordo dalla mia gioventu': la "pizza figliata", dolce tipico di pochi comuni dell'Alto Casertano (di sicuro Pignataro, Bellona, Vitulazio, Camigliano ed un altro che ora non ricordo) ed i roccoco' che mangiavo da bambina ad Aversa (CE), il paese dove abitavano i miei nonni materni. Questi ultimi, a differenza dei roccoco' tipici, erano formati a forma di S ed avevano come dei riccioli alle due estremita'. Inoltre, si fanno con la farina integrale e l'impasto si fa maturare per un paio di settimane, prima di cuocere.

Io vorrei riprovare con il panettone ma non so ancora se cedero'.. non ho ancora ritrovato le fruste del kenwood!:(
Quindi ricapitolando, lori chiede per antipasti, contorni (per carne?) e dolci. E antonia, proprio non hai idea di dove partire? e gli ospiti... lasciali a digiuno!!!

Esatto Teresa, e alle brutte deleghero' entrambi.
Per l'abbacchio non posso non affiancargli delle belle patate al forno e con il bollito? mio marito tra l'altro non l'apprezza particolarmente cosi' al naturale, quindi mi servirebbe qualche idea per presentarla con qualche condimento particolare o in altre vesti

Per il bollito, lori, piuù che salsine per accompagnarlo non so cosa consigliarti... pure io non lo amo particolarmente e non saprei cosa accostai rci. Qui si usa moltissimo, con salse e sottaceti e sottoli vari, ma a me proprio non va giu'.

Antonia, propendo per il digiuno!

/ps: giovanni per caso ha l'ostia per il torrone? Qua non la trovo...

suggerimento per contorno:
caponata bianca di carciofi

8 carciofi
una grossa cipolla bianca
1/2 bicchiere olio evo
aceto bianco
zucchero
2-3 cucchiai di capperi sottaceto(o dissalati, fa lo stesso, tanto poi ci va l'aceto)
2-3 coste di sedano
300 g olive bianche snocciolate(non quelle già snocciolate, ci vogliono olive in salamoia col seme, da togliere)
sale pepe

pulire i carciofi e lasciare solo il cuore più tenero, tagliarli a spicchietti non troppo grossi e cuocerli a fuoco basso, in padella con l'olio, insieme alla cipolla tagliata a metà e affettata a velo. Salare moderatamente e, se i carciofi stentano a cuocere, aiutarsi con un goccio d'acqua.
Il tutto deve diventare tenero ma non stracotto e non deve prendere colore.
Nel frattempo snocciolare le olive, tagliare il sedano a fettine e mettere tutto a bollire insieme ai capperi, finchè il sedano diventa tenero.

Unire le verdure bollite e sgocciolate benissimo ai carciofi e scaldare il tutto per pochi istanti in padella.
Preparare l'agrodolce versando l'aceto in una tazzina e aggiungendo lo zucchero a cucchiaini, assaggiando per valutare il grado di agrodolce che si preferisce.
Versare il tutto sulle verdure calde, pepare e lasciare riposare per almeno 12 ore.
Si mantiene in frigo anche una settimana, e diventa ancora migliore.
Buono da solo, con i bolliti e utile per prepararsi in anticipo...