gennarino.org

Non le ho mai provate, confesso: e sono tentata. Ma leggo pareri contrastanti: qualcuno di voi le ha provate? e con che risultati? Nel caso, mi raccontate un po...?

Pane. Ma non mi ha convinto. Preferisco la mia solita Caputo.

La buratto vuole il lievito madre, la sto provando ora. Non amo le farine troppo ricche di crusca e preferivo la precedente, ma gli ultimi risultati sono notevoli.
Trovo buone anche la 0 a cilindri la segale e il farro. Lo sfarinato di semola per il momento non è cosa.

La conosco da anni, da quando mulino Marino non era IL Mulino Marino conosciuto di oggi, la compravo direttamente in azienda abitando in zona. Ho provato la farina 0, quella buratto e la polenta: buone, ma ho smesso di utilizzare per il prezzo assolutamente esagerato, a mio parere. Provocatoriamente mi chiedo se la qualità e l'attenzione al prodotto d origine che c'era anni fa continui ad esserci anche ora che la quantità di farine prodotte e vendute è aumentata in modo esponenziale dato che è su tutti gli scaffali di Etaly e se ne fa un gran parlare, che fa figo utilizzarla. Speriamo di non trovarci in mano un prodotto industriale vestito da gran festa.... Sempre della zona, allora son da provare farine del molino Bongiovanni o del molino Sobrino.
Anna

l'argomento è dolente: con il pan di Sempre (quella che hanno fatto insieme a Bonci e che è un mix) , completo disastro per quanto riguarda la pizza ad alta idratazione . voglio sicuramente dire che la mia poca esperienza è la responsabile...però per quello che le ho pagate, mamma mia....diciamo che quelle a pietra sono difficili da lavorare. vrei bisogno di qualcuno di esperto che mi spieghi bene come fare!

Io ho provato a usare quella di enkir per fare la ciabatta che Paoletta ha messo sul suo blog e mi è piaciuta molto (costa quasi 6 euro al kg, ma ne va solo una piccola parte); la semola rimacinata mi ha lasciato indifferente (mentre quella di 2 anni fa mi sembrava eccellente) nella focaccia pugliese; la 0 bio l'ho tagliata al 50 % per fare la pasta degli anolini e mi è sembrata veramente eccezionale; ne ho nell'armadio altre, ma le guardo religiosamente senza osare provarle, perchè mi sembra di sprecarle con delle ricette non testate .... ad esempio ho quella integrale, ma a me non piace molto il pane integrale. Aspetto le creazioni di Adriano

Io ho provato a usare quella di enkir per fare la ciabatta che Paoletta ha messo sul suo blog e mi è piaciuta molto (costa quasi 6 euro al kg, ma ne va solo una piccola parte); la semola rimacinata mi ha lasciato indifferente (mentre quella di 2 anni fa mi sembrava eccellente) nella focaccia pugliese; la 0 bio l'ho tagliata al 50 % per fare la pasta degli anolini e mi è sembrata veramente eccezionale; ne ho nell'armadio altre, ma le guardo religiosamente senza osare provarle, perchè mi sembra di sprecarle con delle ricette non testate .... ad esempio ho quella integrale, ma a me non piace molto il pane integrale. Aspetto le creazioni di Adriano