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Dopo l'ultima puntata di Bake off Italia, ieri con mia figlia Valeria, 12 anni, mi sono impossessato del televisore per vedere la prima puntata de "Il più grande pasticcere" il nuovo reality dedicato all'alta pasticceria.
Quasi due ore di suspance e alla fine, ecco cosa non mi è piaciuto (premetto che non mi piacciono i reality dedicati alla cucina, con orgoglio dico di non aver mai visto Mastechef):
-il format è la copia di tanti altri reality che imperversano in TV, Bake off innanzi tutto, stesso atteggiamento della conduttrice, stesse inquadrature dei giudici che si avvicinano ai concorrenti al lavoro;
-i giudici non sono naturali: recitano (malamente) la parte dei cattivi;
-non si impara niente! I concorrenti si sono cimentati in preparazioni complesse, tutte giocate sull'estetica, regolarmente criticata dai giudici. Non c'era riferimeno alla "conoscenza" o alla "tecnica".
-gli stessi giudici (indiscussi professionisti dell'alta pasticceria) per commentare le preparazioni hanno recitato parole vuote: interessante, non c'è carattere, armonioso, ben bilanciato, ma ... non siamo ad un relaity di psicologia!
Ecco quello che mi è piaciuto:
-
-
- non so, aiutatemi voi!

Sono d'accordo con te. Anche io l'ho visto con un'aspettativa che non è stata ripagata ma credo che il format debba essere questo se si vuol far audience, la pasticceria per come la si intende in un forum come questo penso sia un'altra cosa.

Ecco io non l'ho visto, e stavo meditando - grazie a letture che ho fatto su facebook di provarci - ma se alla fine non si impara nulla credo che spegnero' nel giro di cinque minuti...

Anche quella che si fa in laboratorio o in albergo è ben diversa, solamente fiction televisiva.........

[Sottoscrivo in toto quanto detto da Innovidea, in particolare la seguente frase

quote="InnovIdea"] (premetto che non mi piacciono i reality dedicati alla cucina, con orgoglio dico di non aver mai visto Mastechef):
[/quote]

Tuttavia anche a me è capitato in questi giorni di imbattermi in questo programma e mi sono soffermata perché ho visto che si trattava di pasticceria. No, non si impara assolutamente niente, e ho avuto modo di meditare anche che questo tipo di programmi sviliscono l'arte della cucina. La competizione non appartiene alla "storia" della preparazione di cibi. Da sempre in cucina si trasmettono di generazione in generazione, ricette, segreti e tanto altro come sappiamo. Anche internet in parte ha svolto questa funzione, di mettere in comune le conoscenze , ancora più importante perché tra sconosciuti ecc ecc .
Ora che in questi squallidi programmi si cucini, si faccia ila gara di punto croce o il decoupage è la stessa identica cosa, è del tutto ininfluente, perché lo spettacolo è il rapporto ( fasullo , falso , ricostruito) tra le persone

I tre giudici sono sicuramente dei grandi pasticceri ma recitano da cani....comunque uno dei ragazzi è veramente bravo