Vorrei chiedervi u. Consiglio.
Di solito impasto la pizza il sabato x mangiarla la domenica sera. Procedo COS.
Il sabato a mezzogiorno circa impasto la pasta x pizza (480 Manitoba, 260 acqua, 1 bustina lievito birra secco, sale, zucchero, olio di oliva). L i,pasto non mi da alcun problema anzi la pizza a me piace molto. Comunque impasto é metto in frigo fino alla mattina successiva. Lo ritrovo raddoppiato la mattina successiva. Bello elastico è facilissimo da stendere.
La domanda l'arte da qui...
La domenica spesso soamo fuori quindi faccio così. La mattina stendo la pizza. Un pezzo grande va nella leccarda, sopra carta forno sennó chi la stacca più di lì e coperta bene da pellicola.il resto dell mpasto in una teglia di alluminio MA SENZA CARTA FORNO solo un po' di olio, perché antiaderente che sarà la metà della leccarla. Per non stare a coprire con pellicola la copro con puma teglia analoga di alluminio. Ovviamente della stessa misura. Così non prende aria.
Sia la leccata i pellicolata che la teglia coperta dalla sua gemella le metto in forno chiuso, con luce accesa così da farle lievitare bene entro sera.
Il risultato è un i,pasto ricco di npbolicine, lievita benissimo solo che
- la parte che metto nella leccarda con pellicola la ritrovo un po' secca sopra nonostante sia chiusa
-l impasto invece chiuso tra le due teglie di alluminio resta molto più umido quindi anche in cottura risulta meno secco.
Secondo voi la differenza la fa che in una c e la carta forno e in una no? Perché mi sono fatta l idea che in qualche modo la carta forno assorba l umidità e asciughi l impasto. Oppure il fatto della pellicola? Ma mi sembra strano