Voglio fare il pancarrè e ho dato uno sguardo alla ricetta del sito al pancarrè ai semi di papavero (io lo farò bianco, ma vabbè).
Mi sono persa a contare i liquidi, riporto la ricetta (la parte di procedimento che mi interessa):
500 grammi di farina di forza
150 gr di latte
30 gr di burro
12 gr di lievito (mezzo cubetto circa)
due cucchiai rasi di semi di papavero
10 gr di zucchero
10 gr di sale
burro e farina per lo stampo
Preparare la il lievitino (l'impasto preliminare) mescolando 100 gr di farina e il lievito sciolto in 50 grammi di latte. Impastare bene e mettere a lievitare (coprendo con un panno umido o una ciotola rovesciata) fino a quando non l'impasto non sia almeno raddoppiato di volume.
Passato questo tempo, sistemare il resto della farina a fontana (fare cioè una specie di "vulcano", con un buco in mezzo dove aggiungere gli altri ingredienti), spargere il sale all'esterno di questa (come per tutti i lievitati, è importantissimo che sale e lievito NON si mescolino) e mettere nel mezzo l'impasto lievitato dopo averlo grossolanamente spezzettato e il burro fuso. Aggiungere il latte e iniziare ad impastare.
Allora, dei 150g di latte iniziali ne uso 50 per il lievitino e gli altri 100 qui.
L'impasto deve protarsi abbastanza a lungo (circa una trentina di minuti) e il latte e l'acqua vanno aggiunti per gradi fino a raggiungere una quantità di circa 350 grammi (esclusi i 50 gr di acqua utilizzati all'inizio).
Questi da dove vengono? sono 350 in totale, quindi 200 oltre a quelli iniziali, da aggiungere durante la lavorazione? Ora, io mi regolerò a occhio perchè impasterò a mano, quindi dubito di riuscire a fargli assorbire ingenti quantità di liquidi, ma se anche non metto proprio tutto mi ci volevo quantomeno avvicinare prima che mi cedano le braccia.