E questo come lo chiamiamo?
Inviato: 12/01/2006, 19:52Veramente il nome non è la cosa importante e, visto l'aspetto, schifezza potrebbe andare bene
.
Però, l'idea di questo aggeggio ripiegato come una coperta, mi ispira e si presta a innumerevoli varianti o, piuttosto, tentativi di miglioramento (ne ha un gran bisogno
). C'è spazio per sperimentare sui tempi di lievitazione, sull'impasto, sul modo di piegarlo su... su tutto.
Io l'ho fatto così:
Pasta del pane:
100 g manitoba
500 g semola
350 cl acqua
50 cl olio (evo)
1/2 cubetto lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto
Sale.
Metà dell'impasto l'ho usato per fare una pagnotta (nel solito modo) quindi andrebbero dimezzate le quantità ma sono pigro.
La rimanente metà l'ho modellata a salamotto
L'ho stesa con un matterello riducendola a meno di un centimetro si spesore.
Ho spennellato (quante enne?) la superfice con olio d'oliva e l'ho piegato in due.
Ho ripetuto questa opetazione tre volte. Appiattendola ogni volta con il matterello, tranne l'ultima.
Ho spenellato nuovamente la superficie con l'olio ed ho lasciato riposare una mezz'oretta.
Ho messo nel forno preriscaldato a 210° per... (eqqui sta il problema. L'ho tirato fuori parecchie volte per controllare la cottura. Ho usato il fornetto che di norma non viene usato per il pane) diciamo mezz'ora?
Però il gusto non dev'essere poi così male, Kat e la gatta lo stanno spazzolando, vado...