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La riconoscete?

E' la fabbrica di mattoni attorno alla quale è stata ambientata la "mannara" dei primi racconti di Camilleri. Trovata grazie ad una nuovamente possibile voglia di girare e alla simpatica cortesia della nostra ospite, proprietaria del B&B dove abbiamo dormito. Questo:

situato in una incredibile campagna ragusana.

Eravamo andati per vedere il "CheeseArt2006", una manifestazione organizzata a cura del Consorzio della Filiera Lattiero-Casearia del Ragusano. Formaggi interessanti, che meritano di essere trattati in altra sede... (prometto che lo farò!). Di due cosette, anch'esse da approfondire, vi do adesso anticipazione:
Le "cavagne"

che sono dei contenitori tradizionali della nostra ricotta, ormai scomparsi dall'uso quotidiano. E le 'mpanatigghie.

stupendo dolcetto tradizionale di Modica il cui ripieno è a base di carne (si, carne...), cioccolata e zucchero. Di questo dolce, che ho visto mancare in questa raccolta, vi darò ricetta e dettagli non appena sarò riuscito a riprodurli. Queste nella foto sono di produzione artigianale.

Grazie, Gic.
Vorrei tanto venire a fare un giro in Sicilia, spero il prossimo anno. E sicuramente una vacanza striminzita non mi permettera' di vedere abbastanza.

Le 'mpanatigghie mi hanno sempre incuriosita, ho un paio di ricette che non ho mai provato, mi incuriosisce la consistenza del ripieno. La carne rimane sfilacciata o perfettamente omogenea?
I turchi fanno un dolce con il petto di pollo

Vi siete divertiti eh "CheeseArt2006" e 'mpanatigghie. Che belle queste campagne del ragusano che scendono dolcemente verso il mare... le trovo come dire... riposanti! A proposito di cavagne una volta, proprio a Modica, mi hanno fatto gustare il gelato in cavagna... un gelato di ricotta dal gusto veramente inimitabile

Bellissimi i posti e buonissimi i formaggi (e tutto il resto).





Anch' io ieri sono stato al cheesart, nella giornata finale. Mi ero ripromesso di fare un post sul CheesArt 2006 nei giorni scorsi, ma purtroppo non ho avuto il tempo. Ci sono andato un pò per lavoro e un pò per passione/piacere (ma il mio lavoro è spesso un grande piacere...).


L' impressione che ho avuto è la seguente: un posto da favola (il castello di donnafugata), un paesaggio, tipicamente ragusano, fatto di alberi secolari di ficus, carrubbi, siepi di lavanda, salvia, rosmarino, ecc.





Tantissimi stand di prodotti tipici provenienti da tutta italia, giornalisti e operatori provenirnti da tutto il mondo (soprattutto dall' africa).

E poi convegni, cene, mostre, rassegne e chi ne ha piu ne metta. E tutto organizzato benissimo. Unica pecca: un caldo tremendo!