gennarino.org

Avevo provato una ricetta di Daniela, pugliese trapiantata in Spagna.
Ora, premetto che secondo me non c'e' niente di storto nella ricetta di Daniela, ma io sono riuscita a fare una sbobba immonda

Credo che dipenda tutto dal pane e dalle mandorle. Primo: lei suggeriva il mortaio per ridurre le mandorle in crema...io sono andata di mixer e naturalmente si sentivano le mandorle........ahi. Ora il mortaio non ce l'ho piu', dopo il trasloco non l'ho ancora ricomprato (e non ha neanche piu' il macinacaffe' ), per la buona riuscita dovrebbe proprio diventare crema. Altra cosa, pensavo che con le mandorle fresche il risultato deve essere tutt'altra cosa (e sono secoli che non ho mandorle fresche sotto mano).
Altro punto. Il pane. E questo e' un problema che ho comunemente, anche quando ho provato a fare i canederli. Faccio fatica a trovare un pane comprato che non diventi una colla da bagnato (cerco di prendere quello non condito). Il problema ce l'ho anche con il pane che faccio io. Forse si salva quello di grano duro pugliese (non il pugliese dei nordici ).

Commenti, idee sono ben accette

Per i canederli ci vorrebbe il pane adatto anche se nelle ricette del mio Knoedelbuch si fa spesso riferimento a Semmel, che vuol dire panino nel senso di rosetta o michetta. Comunque il pane deve essere raffermo ma non vecchio, massimo una settimana e meglio se un po' meno