Allora... ieri sera mi stavo per addormentare ma seguitavo a pensare a perché il mio torrone tende a liquefare all'esterno. Un problema di cottura, sicuramente avevo aggiunto la frutta secca troppo presto e non avevo fatto asciugare abbastanza il composto di albumi, zucchero e miele. Poi ho pensato che se il torrone è sostanzialmente una meringa nella quale è presente anche il miele, forse poteva essere trattato come una meringa e quindi asciugato in forno. Così, stamattina ne ho messi due pezzi di quello che vi ho fatto vedere nell'altra foto in forno a 80° (e che da quando l'avevo fatto si era ulteriormente ammorbidito), levando l'ostia superiore perché tendeva ad accartocciarsi. All'inizio sembrava un disastro: il composto per effetto del calore si ammorbidiva un sacco e sembrava sciogliersi. Però ogni tanto andavo lì e con la spatola gli ridavo forma, finché non mi sono resa conto che ci metteva sempre più tempo a sformarsi. A un certo punto, la spatola non si appiccicava più all'impasto che quindi era ancora morbido ma non appiccicoso. L'ho lasciato ancora un po', poi l'ho tolto dal forno. In tutto è stato 5 o 6 ore, proprio come le meringhe e non si è colorito. Ho ricoperto con l'ostia, con l'aiuto della spatola ho girato i pezzi, ho tolto la prima ostia che avevo messo (perché si era rovinata) e l'ho sostituita, poi ho lasciato freddare. Ho rifilato i pezzi e... eccolo qui

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E' duro e croccante (si vedono le briciole?)