Quando ho letto la ricetta di questo antipasto su A Tavola di questo mese, mi sono innamorata e ho deciso di replicarlo. Ma sono una donna e DEVO cambiare l'oggetto del mio amore, per adattarlo a me.
La sua essenza però non è cambiata, ho rispettato la sua semplicità e nel contempo il suo equilibrio e l'armonia nei suoi sapori.
Semplice ma sorprendente, appunto.
Antipasto autunnale: caprino in foglie di vite con miele e noci, crudo e fichi grigliati, carpaccio di porcino.

Per 4 persone
* 8 fette di prosciutto crudo affettate non troppo finemente
* 1/2 caciotta caprina sarda semistagionato
* 4 fichi sodi e maturi
* 30 g di gherigli di noce
* qualche cucchiaino di miele
* 4 piccoli porcini (da mangiare crudi)
* foglie di vite fresche non trattate (oppure in salamoia)
* sale
* pepe (io uso sempre quello )
* olio E.V.O.
Dividere la caciottina di caprino in 4 piccole porzioni uguali .Lavare e asciugare le foglie di vite e avvolgervi singolarmente ogni porzione uguali, legandole con dello spago da cucina o, meglio ancora della rafia naturale.
Disporle su una griglia ben calda e cuocere a fuoco moderato per 8 minuti circa.
Lavare con delicatezza i fichi, tagliarli in 4 spicchi ognuno e infilarli su degli spiedini (se si usano quelli di legno, meglio metterli a bagno qualche minuto, affinchè successivamente non brucino).
A un minuto dal termine della cottura del formaggio, aggiungere sulla griglia gli spiedini di fichi, e grigliarli per un minuto.
Tritare grossolanamente le noci.
Disporre i porcini affettati sul piatto e condirli con un pizzichino di sale, una macinatina di pepe e un filino d'olio; a fianco porre due fette di prosciutto per commensale, gli spiedini di fichi ed infine il formaggio aprendo le foglie e mettendovi sopra un po' di pepe, un cucchiaino di miele e un pizzico di noci tritate.