frittelle della nonna Emma

Era la mia nonnina, una persona straordinaria che mi ha lasciato molto più delle sue ricette. Queste erano le sue frittelle per carnevale.
FRITTELLE DELLA NONNA EMMA
Ingredienti:
gr.400 farina
gr.250 zucchero
4 uova
buccia gratt. Di 1 limone
gr.200 uva passa ammollata
2 bicchieri piccoli di latte (ml.160 circa)
acquavite 1 bicchierino circa
1 bustina di lievito per dolci
1 presa di sale
Procedimento:
Mettere la buccia di limone ad insaporire nell’acquavite.Portare quasi ad ebollizione il latte e sciogliervi il sale e lo zucchero, quindi versarlo caldissimo ed in un sol colpo sulla farina, mescolare bene senza fare grumi. Quando l’impasto si è raffreddato incorporare una alla volta le uva e l’acquavite con la buccia di limone, se l’impasto tende a diventare troppo molle mettere qualche albume in meno.Lavorare bene. Infine incorporare il lievito l’uva passa ben asciugata e passata nella farina. Friggere a cucchiaiate in olio abbondante alla giusta temperatura: se l’olio è troppo freddo risulteranno unte, se troppo caldo rimarranno crude all’interno. Sgocciolarle su carta assorbente per asciugare bene. Quindi spolverizzare con altro zucchero .
Variante: volendo si possono incorporare mela a pezzi molto piccoli e/o pinoli in quantità a piacere.
Si mangiano ovviamente calde, tollerano bene di essere riscaldate in microonde, sono molto leggere (per quanto possono esserlo le frittelle…)
M. Rita Ioppo
FRITTELLE DELLA NONNA EMMA
Ingredienti:
gr.400 farina
gr.250 zucchero
4 uova
buccia gratt. Di 1 limone
gr.200 uva passa ammollata
2 bicchieri piccoli di latte (ml.160 circa)
acquavite 1 bicchierino circa
1 bustina di lievito per dolci
1 presa di sale
Procedimento:
Mettere la buccia di limone ad insaporire nell’acquavite.Portare quasi ad ebollizione il latte e sciogliervi il sale e lo zucchero, quindi versarlo caldissimo ed in un sol colpo sulla farina, mescolare bene senza fare grumi. Quando l’impasto si è raffreddato incorporare una alla volta le uva e l’acquavite con la buccia di limone, se l’impasto tende a diventare troppo molle mettere qualche albume in meno.Lavorare bene. Infine incorporare il lievito l’uva passa ben asciugata e passata nella farina. Friggere a cucchiaiate in olio abbondante alla giusta temperatura: se l’olio è troppo freddo risulteranno unte, se troppo caldo rimarranno crude all’interno. Sgocciolarle su carta assorbente per asciugare bene. Quindi spolverizzare con altro zucchero .
Variante: volendo si possono incorporare mela a pezzi molto piccoli e/o pinoli in quantità a piacere.
Si mangiano ovviamente calde, tollerano bene di essere riscaldate in microonde, sono molto leggere (per quanto possono esserlo le frittelle…)
M. Rita Ioppo