Sabato il tempo era uggioso e per tirami su di morale mi è venuta voglia preparare una torta. Dovevo utilizzare una confezione di panna fresca che stava per abbandonarmi e volevo adoperare un po’ di ingredienti che giacevano, trascurati, in dispensa da un po’ di tempo: farina multicereali e zucchero integrale di canna. Ho “spulciato” tra la montagna di ricette che invadono la mia cucina ed alla fine, facendo una specie di “collage” ho preparato questa torta che mi ha molto soddisfatto perché è venuta morbida e profumata. Proprio buona.
Lo zucchero mascovado e la granella di nocciole hanno creato una bella crosticina leggermente croccante che contrasta piacevolmente con la morbidezza della torta.
TORTA DI MELE DEL BUONUMORE (Mariella)
200 g farina 00 - 100 g farina multi cereali Spadoni - 225 g. zucchero mascovado (quello più grezzo del commercio equo e solidale) - 250 ml. panna fresca - 3 uova - 1 mela - ¾ di bustina di cremor tartaro - 1 bacca di vaniglia - 1 pizzico di sale - cannella in polvere - succo di limone. Inoltre: granella di nocciole e poco altro zucchero mascovado.
Mettere a scaldare il forno a 200°. Imburrare ed infarinare una teglia a cerniera di 22 cm. Sbucciare la mela, tagliarla in piccoli pezzi , metterla in una ciotola con del succo di limone e coprirla con pellicola per non farla annerire. In una ciotola mescolare a secco le farine con il lievito. Mettere nel mixer le uova leggermente battute con la forchetta, lo zucchero, il sale, i semi di vaniglia e montare per 8 minuti. Aggiungere la panna e la cannella e sbattere per un altro minuto. Con una spatola o un mestolo aggiungere le farine in tre - quattro volte, poi unire le mele mescolando bene. Versare il composto nella teglia e battere questa sul tavolo per livellare bene il composto. Cospargere la superficie con granella di nocciole ed un po’ di zucchero. Mettere in forno a 200° e cuocere per 10 minuti, poi abbassare il forno a 170° e proseguire la cottura per altri 50 minuti ( io uso forno a gas non ventilato). Togliere dal forno, lasciar riposare 10 minuti, quindi sformare e mettere a freddare su una gratella.
Niente di trascendentale, ma l’umore effettivamente è migliorato e quindi si capisce il nome che le ho dato…
Un bacio