Questa ricetta è un elaborazione "moderna" (tratta dal volume Pains de tradition, edizioni Flammarion).Quella originale prevede con olio d'oliva. Io non saprei scegliere.

Per 2 fouaces:
- 250 ml di latte
- 500 g di farina "0"
- 15 g di lievito di birra fresco oppure una bustina da 7 grammi di lievito granulare
- 2 uova
- 10 g di sale
- 50 g di zucchero (sono davvero pochi, a me opiace così ma volendo una focaccia dolce raddoppierei la dose)
- 150 g di burro morbido
- 1 cucchiaio di acqua difior d'arancio
- 100 g di scorse d'arancio candite
- granella di zucchero
(- zucchero a velo)
(- un pizzico di zafferano da scioliere nel latte se la volete più colorata, ma a questo scopo possono bastare uova con i tuorli veri;-)
Il lievito si scioglie nel latte appena tiepido. Se usate quello granulare basterà aggiungerlo alla farina. Mescolare latte e farina. Nell'impastatrice si ottinene un blob grumoso. Forse a mano viene meglio. Rimane comunque piuttosto asciutto e così ha da essere. Un ora di riposo.
Vanno quindi incoprorate le uova, una ad una, lo zucchero e il sale. Quindi il burro e il fior d'arancio. Riposo sotto un telo bagnato 1 ora e 30. Attenzione cresce davvero molto.
Al tocco, sembra un impasto ingestibile e invece non è. Diviso in parti uguali strozzandolo semplicemente fra le mani, sui stende in focaccione ovali sulle placche coperte di carta forno, cosparso di granella di zucchero e cubetti di arancio candito e inciso come tradizione vuole. Tre quattro tagli di sbieco. I taglia vanno allargati con le dita, molto allargati sennò lievitando di richiudono.Così formate, le fouaces devono riposare 30 minuti, sempre sotto un telo umido.
Forno 220° per 25 minuti, coprendo con carta forno se colorano troppo.
Far raffreddare su una griglia. Manipolare con delicatezza all'uscita del forno, finché calde si spezzano facilmente.
