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Un chilo di melanzane lunghe, tagliate a pezzi. Non le salo, mi piace il loro amaro.
Padella a bordi alti di alluminio pesante, antiaderente, olio ev di quello buono, abbrustolisco a fuco debole 4 spicchi di aglio schiacciati, e non li butto.
Aggiungo le melanzane, alzo il fuoco al massino e le scotto per bene, uniformemente. Aggiungo sale grosso, un cucchiaio colmo di harissa, un cucchiaio raso di concentrato di pomodoro, abbondante prezzemolo tritato. Faccio andare coperto a fuoco basso, fino a cottura. Alzo il fuoco e aggiungo un cucchiaio di origano, spadello un po' per mescolare e vualà. Durante la cottura non mescolare MAI, se no si spappolano.
Sono ottime anche fredde, l' unico guaio è che "chiamano" il pane

Embè manco una foto ci metti?

Come foto fa schifo, lo still life non lo amo.
Questo è il mio pranzo di oggi, melanzane a modo mio e filetto di maiale (a modo mio, ovcors)

Una presentazione minimalista ma invitante.
Per evitare che le melanzane si ammollino dovresti eliminare buona parte dellla parte bianca centrale.
Vengono più croccanti.

Questo è un piatto della cucina giornaliera del Salento(ma non solo ovviamente) io lo faccio spesso perchè saporito ed economico,il che di questi tempi non guasta.Solo che mi capitava che i cubetti di melanzana diventassero spugne assorbenti olio.Poi ho trovato una escamotage:prima di tuffarli nell'olio caldo li passo sulla piastra calda perchè si formi una leggerissima crosticina che impedisca di "bere" tutto l'olio

Infatti, l' importante è "sigillarle", io le spadello (e anche bruciacchio) in olio caldissimo, ma solo in quantità bastante a coprire il fondo della padella. E poi non le tocco, se no diventano un purè, le giro spadellando.
Sono quelle lunghe (che a me piacciono di più) e in effetti non occorre togliere niente.