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Il solito problema, irene che non ama la pasta mescolata a pezzettini di pesce.

Allora, ho preso un branzino e l'ho sfilettato, ripulendolo dalla spine residue con una pinzetta.



Con la testa e le lische, lasciate a mollo per mezz'ora per perdere sangue ed impurita', ho preparato un (alla ricetta classica, ho aggiunto qualche pomodorino schiacciato). Una volta pronto, l'ho fatto stringere bene, facendolo sobollire per un'oretta (per farlo venire piu' denso ho aggiunto, prima di questa cottura, un cucchiaino di fecola di patate che ho stemperato in un po' di fumetto e poi aggiunto al resto, per non formare grumi.
Una volta ristretto, si presentava cosi'.

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Poi ho messo su l'acqua per la pasta (che ho tenuto bene al dente)

Intanto, ho scaldato una padella antiaderente unta con un po' di olio e vi ho messo il filetto con la pelle in basso. Ho fatto cuocere a fuoco vivace fino a quando non ha cambiato interamente colore: a questo punto, non solo e' cotto perfettamente, secondo me, ma si crea un contrasto delizioso tra la morbidezza delle carni e la croccantezza della pelle (che squamo bene, proprio per poterla mangiare poi con tranquillita').

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Una volta pronta la pasta, ho passato questa in padella portandola a cottura con il fondo diluito in un po' di acqua di cottura. Ho servito accomodando la pasta sul filetto, accompagnando con sugo e spolverando di maggiorana e pepe nero e un po' di olio crudo.

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Ricetta che mi piace assai! L'unico appunto, se posso: ma perchè per il fumetto usi un addensante? Non ce n'è bisogno. Gia farlo stringere per un'ora è più che sufficiente. Tanto più che ci condisci una pasta già molto amidosa.

L'ho fatta e ho avuto i complimenti dei commensali (marito e figlia), che giro a Teresa, ovviamente!
E' venuta proprio buona, sebbene sia stata un po' improvvisata e fatta con quello che la dispensa forniva: in realtà dovrei chiamarla "penne all'orata": orate avevo e orate ho fatto... tra l'altro, la cottura senza grassi nella pentola anti aderente fino a rendere croccante la pelle, è stata una piacevole sorpresa. Le orate (o i branzini) non li cucino mai volentieri perchè mi vengono sempre insapori o stopposi.
Grazie Teresa!

Dimenticavo, al posto della maggiorana, che mi muore sempre, ho messo il timo...(forse è diventata un'altra ricetta, ma era ottima!)

Fa gola fa.
Ma io che non sono Irene farei la pasta a parte dal secondo. Che io so' mangione e vedere due piatti mi soddisfa più che uno solo.

Boni!

com'è che a te il fumetto è venuto scuro?

Aggiungo un contributo per chi non volesse perder tempo con la pinzetta levaspine.


basta tagliar via la "linea laterale" di ogni filetto, che è la zona dove si annidano le spine più insidiose.