Torta di mele

Ennesima ricette di torta di mele... ma questa non contiene latticini e uova, sempre che non si preferisca usare del latte vaccino in sostituzione di quello di soia.
Sono partita da una ricetta trovata sulla rivista che automaticamente arriva a casa quando compri il bimby e dando una letta mi sembrava un'ottima base per ricostruire la torta di mele che facevo prima dell'eliminazione di latticini e uova dalla mia dieta... un'aggiustatina qui, un'aggiunta di la e sembra che ci sia riuscita!
E' una torta molto melosa e parecchio umida, sopratutto se mangiata il giorno dopo come consiglio di fare.
1 kg di mele (700 gr di mele pulite)
40 gr di pinoli
60 gr di uvetta
50 gr di marsala
40 gr di malto d’orzo
50 gr di succo di mela
110 gr di latte di soia
25 gr di olio di mais o evo leggero
70 gr di zucchero (ultimamente uso lo jarabe)
la buccia di 1 limone
la buccia di 2/3 clementine o di 1 arancia
un cm di stecca di cannella
un bel pizzico di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
200 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci non aromatizzato
Tostare leggermente i pinoli e mettere in ammollo l’uvetta nel marsala per mezz’ora circa.
Frullare lo zucchero con un pezzetto di stecca di cannella.
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti (io evito il succo di limone per non farle annerire, piuttosto cerco di lavorare in fretta ed avere tutto pronto.
Strizzare bene l’uvetta recuperando il marsala, intiepidirlo e sciogliervi dentro il malto; unirlo a latte, succo di mele, olio, zucchero, bucce di agrumi, vaniglia e sale e sbatterlo per una ventina di secondi con un frullatore ad immersione o le fruste elettriche (fare attenzione agli schizzi, e' liquido liquido anche se sbattendolo assume un po' di consistenza penso grazie al latte di soia che 'lega' l'olio)
Aggiungere farina e lievito setacciati insieme, sempre sbattendo con le fruste.
Mescolare mele, uvetta e pinoli (tenendone da parte qualcuno), quindi aggiungere l’impasto , mescolare bene e trasferire il tutto in una teglia oleata e infarinata; distribuire sulla superficie i pinoli rimasti.
Chiaccherando con Pieruzzo sono uscite delle cose che sarebbe meglio specificare nella ricetta. Io scrivo qui ma se qualche moderatore volesse gentilmente integrare...
Cuocere a 180° finche' alla prova con lo stecchino questo non esce asciutto.
Nota: Il tempo di cottura non l'ho indicato in quanto non mi è risultato sempre lo stesso ma varia molto a seconda si delle mele, ma anche e sopratutto dello stampo in cui l'ho cotto. Per dire, andiamo dai 50/60 minuti nei classici stampi a cerniera fino all'ora e venti in uno stampo d'alluminio, ma sono tempi molto indicativi e vado più che altro a stecchino e sensazione.
Proprio riguardo allo stecchino, la prova funziona se beccate solo la pasta: se infilzate un pezzo di mela (facile, data la proporzione pasta/mele)questo "ripulirà" lo stecchino e sembrerà pronta anche quando assolutamente non lo è.
Sono partita da una ricetta trovata sulla rivista che automaticamente arriva a casa quando compri il bimby e dando una letta mi sembrava un'ottima base per ricostruire la torta di mele che facevo prima dell'eliminazione di latticini e uova dalla mia dieta... un'aggiustatina qui, un'aggiunta di la e sembra che ci sia riuscita!
E' una torta molto melosa e parecchio umida, sopratutto se mangiata il giorno dopo come consiglio di fare.
1 kg di mele (700 gr di mele pulite)
40 gr di pinoli
60 gr di uvetta
50 gr di marsala
40 gr di malto d’orzo
50 gr di succo di mela
110 gr di latte di soia
25 gr di olio di mais o evo leggero
70 gr di zucchero (ultimamente uso lo jarabe)
la buccia di 1 limone
la buccia di 2/3 clementine o di 1 arancia
un cm di stecca di cannella
un bel pizzico di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
200 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci non aromatizzato
Tostare leggermente i pinoli e mettere in ammollo l’uvetta nel marsala per mezz’ora circa.
Frullare lo zucchero con un pezzetto di stecca di cannella.
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti (io evito il succo di limone per non farle annerire, piuttosto cerco di lavorare in fretta ed avere tutto pronto.
Strizzare bene l’uvetta recuperando il marsala, intiepidirlo e sciogliervi dentro il malto; unirlo a latte, succo di mele, olio, zucchero, bucce di agrumi, vaniglia e sale e sbatterlo per una ventina di secondi con un frullatore ad immersione o le fruste elettriche (fare attenzione agli schizzi, e' liquido liquido anche se sbattendolo assume un po' di consistenza penso grazie al latte di soia che 'lega' l'olio)
Aggiungere farina e lievito setacciati insieme, sempre sbattendo con le fruste.
Mescolare mele, uvetta e pinoli (tenendone da parte qualcuno), quindi aggiungere l’impasto , mescolare bene e trasferire il tutto in una teglia oleata e infarinata; distribuire sulla superficie i pinoli rimasti.
Chiaccherando con Pieruzzo sono uscite delle cose che sarebbe meglio specificare nella ricetta. Io scrivo qui ma se qualche moderatore volesse gentilmente integrare...
Cuocere a 180° finche' alla prova con lo stecchino questo non esce asciutto.
Nota: Il tempo di cottura non l'ho indicato in quanto non mi è risultato sempre lo stesso ma varia molto a seconda si delle mele, ma anche e sopratutto dello stampo in cui l'ho cotto. Per dire, andiamo dai 50/60 minuti nei classici stampi a cerniera fino all'ora e venti in uno stampo d'alluminio, ma sono tempi molto indicativi e vado più che altro a stecchino e sensazione.
Proprio riguardo allo stecchino, la prova funziona se beccate solo la pasta: se infilzate un pezzo di mela (facile, data la proporzione pasta/mele)questo "ripulirà" lo stecchino e sembrerà pronta anche quando assolutamente non lo è.