Pan carré

Volevo fare dei toast per cena e non mi andava di usare l'orrido coso secco e puzzolente che vendono come pan carré, così ho pensato di farlo io. Visto che faccio il pane da pochissimo tempo non mi ero mai azzardata a inventare una ricetta da me, però stavolta mi sono lanciata, forse anche perché ho pensato che se non fosse stato buonissimo col ripieno sarebbe andato bene lo stesso. E poi non avevo trovato nel forum un pane a cassetta normale, da toast (eppure son convinta di averlo visto, qualche volta
).
Insomma, mi dite cosa potrebbe non andar bene, se si deve aggiustare un po'? Ne ho mangiata anche una fetta non tostata e mi è sembrato ottimo, certo mille volte meglio di quello comprato, morbidissimo, non gommoso, ha un buon profumo... era un po' difficile da tagliare e le fette nn stavano su da sole, ma penso sia perché l'ho fatto un paio d'ore prima di cena, vedrò domani. Metto la ricetta, e mi scuso un po' per la sua semplicità, poi domani provo a fare una foto.
Ingredienti
250 gr. Farina Manitoba
250 gr. Farina 00
280 ml. Latte (ho fatto per metà latte e per metà ho usato l'acqua in cui era immersa una mozzarellona di bufala, era piena di latte perché avevo tagliato a metà la mozzarella così invece di buttarla...)
20 gr. Lievito
90 gr Strutto
1 cucchiaio di fiocchi di patate
1 cucchiaino di zucchero (non ho il malto)
sale (non so essere precisa perché l'acqua della mozzarella era già salata, ho aggiunto mi pare 3 cucchiaini)
Ho fatto il lievitino sciogliendo il lievito in 30 ml. di latte e mescolando 3 cucchiai di manitoba, che poi ho detratto dal totale, e ho aspettato mezz'ora.
Poi visto che non avevo voglia di far tutto a mano ho messo tutti gli ingredienti tranne il sale nella ciotola del mixer con le lame, ho girato un attimo, ho aggiunto il lievitino e quando si è formata la palla ho rovesciato sul tavolo e ho impastato per circa 15 minuti, aggiungendo a poco a poco il sale. L'impasto è rimasto morbido e umido, ma non appiccicoso.
Ho messo a lievitare in una ciotola infarinata, pensavo ci volessero due ore ma già dopo poco più di un'ora e mezza il blob era diventato un mostro, penso per la quantità di lievito.
Ho rovesciato l'impasto sul tavolo infarinato, ho fatto un rotolone e l'ho piegato in due facendo una treccia lentissima.
Ho ammorbidito della carta forno nel latte, l'ho strizzata e ho foderato uno stampo da plum cake da 30 cm, in cui ho rimesso a lievitare l'impasto. Dopo poco più di mezz'ora aveva riempito lo stampo, così l'ho spennellato di latte, l'ho coperto di alluminio e ho infornato a 200° con la resistenza solo sotto (però questo va bene nel mio forno che tende a bruciare tutto sopra, penso che con un altro andrebbe bene sopra e sotto), con un pentolino di acqua bollente.
Dopo neanche dieci minuti l'Enel mi ha fatto un regalino, è andata via la corrente per 5 minuti, meno male che il forno mantiene bene la temperatura, ero lì preoccupatissima ma non potevo neanche controllare per non far diminuire ancora di più la temperatura.
Per fortuna non è successo niente, dopo 20 minuti ho portato la temperatura a 180°, dopo altri 20 minuti ho tolto l'alluminio e ho lasciato altri 10 minuti, quindi 40 in tutto.
Appena dopo aver sfornato la crosta non mi sembrava abbastanza morbida e ho spennellato di nuovo col latte, che è stato assorbito in un niente e la crosta è rimasta morbidissima. Dopo qualche minuto ho messo a raffreddare su una gratella, la crosta sui lati e sul fondo era morbida e chiara, un po' come quella del pan carré comprato.
Ecco, mi dite cosa potrei aggiustare? Io sarei soddisfattissima perché è buono (non mi prendete per ingenua, lo so che è un pane semplicissimo, che non ha niente di speciale, però mi torna utile, e poi era la prima volta che inventavo
), però per esempio vorrei diminuire il lievito, e non so di quanto posso scendere, e poi capire quanti liquidi servono, io ne volevo mettere anche meno per evitare che ci fossero buchini un po' grossi (ha un senso spero), e in effetti è abbastanza compatto, anche se tagliato sembra un po' a nido d'ape. Anche lo strutto, forse se ne potrebbe mettere meno, ma il pane è così morbido che mi sembra giusto. Insomma, che ne dite? Mi farebbe anche piacere se qualcuno provasse la ricetta, per sapere com'è. 

Insomma, mi dite cosa potrebbe non andar bene, se si deve aggiustare un po'? Ne ho mangiata anche una fetta non tostata e mi è sembrato ottimo, certo mille volte meglio di quello comprato, morbidissimo, non gommoso, ha un buon profumo... era un po' difficile da tagliare e le fette nn stavano su da sole, ma penso sia perché l'ho fatto un paio d'ore prima di cena, vedrò domani. Metto la ricetta, e mi scuso un po' per la sua semplicità, poi domani provo a fare una foto.
Ingredienti
250 gr. Farina Manitoba
250 gr. Farina 00
280 ml. Latte (ho fatto per metà latte e per metà ho usato l'acqua in cui era immersa una mozzarellona di bufala, era piena di latte perché avevo tagliato a metà la mozzarella così invece di buttarla...)
20 gr. Lievito
90 gr Strutto
1 cucchiaio di fiocchi di patate
1 cucchiaino di zucchero (non ho il malto)
sale (non so essere precisa perché l'acqua della mozzarella era già salata, ho aggiunto mi pare 3 cucchiaini)
Ho fatto il lievitino sciogliendo il lievito in 30 ml. di latte e mescolando 3 cucchiai di manitoba, che poi ho detratto dal totale, e ho aspettato mezz'ora.
Poi visto che non avevo voglia di far tutto a mano ho messo tutti gli ingredienti tranne il sale nella ciotola del mixer con le lame, ho girato un attimo, ho aggiunto il lievitino e quando si è formata la palla ho rovesciato sul tavolo e ho impastato per circa 15 minuti, aggiungendo a poco a poco il sale. L'impasto è rimasto morbido e umido, ma non appiccicoso.
Ho messo a lievitare in una ciotola infarinata, pensavo ci volessero due ore ma già dopo poco più di un'ora e mezza il blob era diventato un mostro, penso per la quantità di lievito.
Ho rovesciato l'impasto sul tavolo infarinato, ho fatto un rotolone e l'ho piegato in due facendo una treccia lentissima.
Ho ammorbidito della carta forno nel latte, l'ho strizzata e ho foderato uno stampo da plum cake da 30 cm, in cui ho rimesso a lievitare l'impasto. Dopo poco più di mezz'ora aveva riempito lo stampo, così l'ho spennellato di latte, l'ho coperto di alluminio e ho infornato a 200° con la resistenza solo sotto (però questo va bene nel mio forno che tende a bruciare tutto sopra, penso che con un altro andrebbe bene sopra e sotto), con un pentolino di acqua bollente.
Dopo neanche dieci minuti l'Enel mi ha fatto un regalino, è andata via la corrente per 5 minuti, meno male che il forno mantiene bene la temperatura, ero lì preoccupatissima ma non potevo neanche controllare per non far diminuire ancora di più la temperatura.

Per fortuna non è successo niente, dopo 20 minuti ho portato la temperatura a 180°, dopo altri 20 minuti ho tolto l'alluminio e ho lasciato altri 10 minuti, quindi 40 in tutto.
Appena dopo aver sfornato la crosta non mi sembrava abbastanza morbida e ho spennellato di nuovo col latte, che è stato assorbito in un niente e la crosta è rimasta morbidissima. Dopo qualche minuto ho messo a raffreddare su una gratella, la crosta sui lati e sul fondo era morbida e chiara, un po' come quella del pan carré comprato.
Ecco, mi dite cosa potrei aggiustare? Io sarei soddisfattissima perché è buono (non mi prendete per ingenua, lo so che è un pane semplicissimo, che non ha niente di speciale, però mi torna utile, e poi era la prima volta che inventavo

