gennarino.org

Segnalo per chi non l'avesse visto: http://aniceecannella.blogspot.com/2009 ... ato-e.html
Ho una crostata in forno, poi vi dirò.

edit\ inserisco la ricetta:

CROSTATINE DI SEMOLINO, CIOCCOLATO E PISTACCHI DI BRONTE

Per la frolla:

* 250 gr di farina
* 3 tuorli
* 1 pizzico di sale
* 115 gr di burro
* 105 gr di zucchero
* scorza grattuggiata di 1/2 arancia

Per la lavorazione della frolla, potete guardare QUI
Far riposare in frigo almeno 4 o 5 ore, si può preparare anche il giorno avanti.


Per la crema di semolino:

* 1/2 Lt. di latte
* 100 gr di semolino
* 65 gr di zucchero
* 10 gr di burro
* 1 uovo
* 1 pizzico di sale
* Odore di vainiglia

Procedimento:
Far bollire il latte col pizzico di sale, non appena avrà raggiunto il bollore, versare il semolino a pioggia, mescolando contunuamente a fiamma bassa fino a che non avrà raggiunto una consistenza soda.
Fare intiepidire ed aggiungere l'uovo sbattuto, lo zucchero, la vaniglia, il burro. Mescolare bene e far raffreddare completamente.


Per la glassa di cioccolato
Ho usato la stessa della Sacher Torte, ne basta metà dose:

* 100 gr di cioccolato fondente
* 35 gr di burro
* 1 cucchiaio d'acqua

Procedimento:
Far sciogliere a bagnomaria 100 gr di cioccolato fondente con 35 gr di burro e 1 cucchiaio di acqua (fidatevi, non impazzisce), mescolando continuamente; il fuoco deve essere dolcissimo e l’acqua non deve bollire assolutamente, anzi, è meglio che ogni tanto togliete tutto dal fuoco per far perdere un po’ di calore. Quanto il cioccolato sarà diventato bello fluido e lucido lo si può versare sulle crostatine.

ASSEMBLAGGIO:

Stendere la frolla e foderare 6 o 7 formine. Versare dentro la crema di semolino e mettere in forno caldo a 180° fino a completa doratura della frolla.
Lasciar raffreddare le tartellette, sfornare su una gratella fino a completo raffreddamento. Versarvi sopra la glassa di cioccolato e decorare con i pistacchi.
E' stato più lungo scrivere la ricetta he eseguirla!

Tralascio ogni ovvietà sulla foto e tutto il resto

Ma la crema di semolino quando e dove va messa?

Paoletta le tue tortine sono semplicemente meravigliose!!!!

Ed i pistacchi ci stanno splendidamente.

A Firenze la torta al semolino ormai è diventata un classico che si trova praticamente in tutte le pasticcerie. Visto che riscuote sempre successo provo a mettere anche la mia di ricetta, presa ad un corso di pasticceria organizzato dalla Coop:

Pasta Frolla:
farina 00 gr. 300
burro gr 220
zucchero gr. 110
uova 1
tuorli 1

Semolino:
latte gr. 300
panna gr. 200
zucchero gr. 125
burro gr. 50
semolino gr. 50
uova 3

Copertura:
latte gr. 84
panna gr. 84
zucchero gr. 60
burro gr. 27
tuorli 2
ciocc. fond. gr. 233 (percentuale almeno al 60%)

Fare la pasta frolla, riposo in frigo (un giorno intero è meglio). Stenderla a mezzo cm, foderare la tortiera e bucherellare la frolla. Semolino: mettere in un pentolino il latte, la panna, lo zucchero, il burro. Quando la miscela bolle unire il semolino e far cuocere per 9-10 minuti girando sempre. Togliere dal fuoco e una volta stemperato unire le uova, una alla volta. Mettere il semolino ottenuto nella tortiera con la pasta frolla. Infornare, nella parte un po’ più bassa del forno, a 180°C, per circa 35 minuti. Far freddare. Copertura: Mettere sul fuoco il latte, la panna, il burro, metà dello zucchero e portare ad ebollizione. Nel frattempo tritare il cioccolato e montare il rosso d’uovo con il restante zucchero. Quando il liquido sul fuoco bolle, toglierlo dal calore, unire l’uovo, mescolare bene e buttare il tutto sulla cioccolata tritata. Mescolare fino a che non sarà tutto amalgamato e versare sulla torta.

Io ho notato che se buco bene la frolla durante la cottura non mi si alza. Quando me ne scordo sono costretta ad aprire il forno ed a bucare di continuo!

La prossima volta comunque proverò la tua ricetta (sicuramente anche più “leggera” rispetto a questa…..) e non mancheranno i pistacchi!

Paoletta ... mmmmmmhhhhhhhh!
\ per tutti gli altri: sconsiglio di farla

A proposito di bucherellare la frolla, leggevo sul blog di Santin(*), che una volta stesa la pasta e messa negli stampi,
se si fa di nuovo riposare in frigo non serve bucherellarla o mettere ceci nel caso di una cottura in bianco.
Io la faccio riposare quasi sempre, mentre il forno ci mette i suoi 20-25 anni ad arrivare in temperatura, e la
bucherellerei anche, ma il fatto è che me ne dimentico sempre

(*)Vi consiglio una visita al suo blog, la nuova sezione in cui rispondono a varie domande
poste dai lettori mi pare interessantissima.