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E' un idea per una torta o per delle tartellette, nata dalla , dove pero' ho ridotto le dosi di maizena portandole a 30 grammi.

La frolla al cacao l'ho fatta con (dosi per 24 tartellette o crostata da 32 cm)
180gr farina
30gr fecola di patate
150gr burro
100gr zucchero a velo
40gr cacao amaro
2 tuorli
1,5gr sale

Con queste dosi a occhio dovete almeno raddoppiare le dosi della crema.

La frolla va cotta da sola e poi freddata; la crema aggiunta dopo.

Il kiwi l'ho sistemato più per decoro. Se mirate al sapore, metteteci solo la crema di mandarino.

Caspiterina, cosa hai prodotto! La farò subito e ti ringrazio per la prova che hai fatto diminuendo la maizena da 50 a 30 grammi. Allora con questa dose sarà davvero sublime

Kiwi a parte, è un'ideona che ti copierò sicuramente!

(Piero, detto tra me e te, anche come decorazione mica è tanto bella la fettina di kiwi )

che carine piero,ieri ho fatto la crema al mandarino (grazie mariafatima) ed ho farcito gli occhi di bue,se avessi visto queste le avrei copiate sicuramente,mi piace troppo la frolla al cacao,ciao
antonia

Bene.
A questo punto caramello gli spicchi di clementino...

ziopiero scusa perché hai ridotto la quantità di maizena?
(ora mi dice che l'aveva finita)

provocazione: provare a farla con la cottura della crema contestuale alla cottura della frolla, tipo la sublime crostata al limone (di Adriano?).

Come la cottura non è contestuale La crostata di Adriano cuoce a 120 gradi dopo che si mette nel guscio la crema al limone.

..e no, ehh. NUN FAMO SCHERZI!!! Sarebbe come "distrugge er mito de Gion Uei" (gli amanti di Verdone hanno già capito)

Leggere, pls:

Non so se sto rincretinendo o non mi sono spiegata bene. La crostata al limone di Adriano, prima cuoce in bianco per 20 minuti. vero?Poi si mette la crema al limone e ancora per un po'cuoce a 120 gradi, vero? Quindi cottura frolla e crema, almeno per la seconda parte della cottura, sono contestuali.Mi sbaglio?Il termine "contestuale"non vuol dire che cuociono insieme?