gennarino.org

Risalire alle origini dei suppli è un po' come dire se è nato prima l'uovo o la gallina.
A Roma vengono da sempre serviti nelle pizzerie come antipasto e sin da piccolo li vedevo arrivare insieme alle crocchette di patate e ai filetti di baccala'.
Non mi sono mai piaciuti, fino a quando un giorno decisi di farli a casa....
Ora mi piacciono!!! (ma continuerò a mangiare solo quelli fatti e fritti da me).
Per farli ci vuole tempo, per mangiarli un po' meno. Pero' il lavoro di preparazione puo' essere suddiviso in più fasi e quindi, alla fine, sembra svolgersi tutto nell'arco di pochi "quarti d'ora".

Tanto per cominciare va preparato il sugo: deve essere semplice. Qui vi lascio alle vostre preferenze e tradizioni.
Personalmente da qualche mese lo faccio tritando finemente una cipolla fino a ridurla in crema, sofffriggendola appena nell'olio in compagnia di un paio di spicchi d'aglio e un pizzico di peperoncino; verso una prima manciata di passato di pomodori e faccio insaporire per bene; quindi un po' di estratto di pomodori e dopo un po' metto il resto del passato. Qualche foglia di aromi (io ci metto l'alloro!). Fuoco basso, coperchio quel tanto che basta per far passare un filino di vapore, e lascio "pippiare" per un'ora e mezzo circa.

Ricetta dei supplì

Per 18 supplì circa:

700 gr di riso Roma
50 gr strutto
Sale e pepe nero
1,2 lt d’acqua
Parmigiano grattugiato
50 gr burro
Sugo

Il procedimento l'ho importato dalla preparazione degli/delle arancini/e.
Metto in una grande pentola l'acqua, 50 gr di strutto, sale e pepe nero.
Porto a ebolizione e aggiungo il riso.
A metà cottura del riso (circa 10 minuti), aggiungo il sugo caldo.
Cuocio al dente e faccio asciugare l'acqua.
Spengo il fuoco e manteco (non l'avevo mai coniugato!) col burro e il parmigiano.

Il riso lo stendo piatto su una leccarda e lo metto in frigo a riposare(minimo 2 ore, ma nel mio caso ci sta una notte).

Taglio in quadrati uguali (circa 18)
Riempio con un dadino di mozzarella e formo (qui volendo si puo' fare un'altra pausa)

Fare poi una pastella acqua e farina, rivestire le pallotte e poi panarle nel pan grattato.
Mettere almeno 3 ore in frigo.

Friggere a temperatura intorno ai 180° e tenere a lungo, in modo da far sciogliere la mozzarella.

Uè, uè,ma ci stai regalando meravigliose ricette.Anche questa è invitantissima. Nel farla avrei un problema. Riguarda la quantità dell'acqua dove cuoce il riso per i primi 10 minuti. Deve essere la giusta quantità, nè troppa nè molta.Si, ma quanta??? Tu come ti regoli?

Grazie, ora salvo

Mi son dimenticato di scrivere che ho grattugiato una scorza di arancia dentro il risotto durante la cottura. A me è piaciuta molto, ma puo' anche non piacere affatto.

che buoniiiii mi ricordano un pochino gli arancini

...piero sono strepitosiiiii!!!
sai che non li ho mai fatti in casa? ...e dire che li adoro...

grazie per l'invitante realizzazione. Proverò presto!

...aggiungi pure alla lista...tutte le strade portano a Roma

io li faccio simili ma li chiamo "cubì", perché anziché ovali li faccio cubici.
epici sono quelli di Bir&Fud

/kevinkoster ci sei andato poi?

oggi sono talmente triste che avrei proprio bisogno di una coccola simile...

Piero posso anche surgelarne una parte vero?
Poi li scongelerò in anticipo.. giusto?
forse questo w-e mi cimento nella gustosa impresa...

Esatto, Lalla.
Visto il lavorone direi che conviene proprio farne in abbondanza e congelarli.
Li ho anche congelati fritti; ovvio non è la stessa cosa, ma se ti accontenti ti risparmi poi una seconda frittura.

Cimentati, cimentati e poi facci sapere!