Chicche di spinaci con asiago Dop, speck ed erbe di provenza
Inviato: 05/03/2009, 0:41Scusate l'immagine non proprio idilliaca, ma avendo un ospite a sorpresa non ho potuto fare di meglio;
mi trovo in imbarazzo a fotografare con qualcuno che pensa io possa essere un maniaco che si eccita fotografando il cibo.
Però il piatto è ottimo, altrimenti non lo inserirei. Ops, e scusate anche se questa volta ho comprato gli gnocchi invece di farli da me;
a volte non si ha nè il tempo né la voglia. Ma questo non impedisce a nessuno di farli la prossima volta.
Cosa serve?
500g. di gnocchi piccoli (chicche) agli spinaci.
150-200g. di Asiago Dop fresco.
150g. di speck a cubetti.
un cucchiaio di erbe di provenza tritate. (timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchio e menta.)
uno scalogno.
un paio di noci di burro.
olio, sale.
Ponete una bella pentolozza di acqua sul fuoco e salate l'acqua quando bolle. Nel frattempo, in un ampia padella, fate appassire lo scalogno tritato in un paio di cucchiai di olio extra vergine d'oliva e un cucchiaio di burro (anche solo burro o solo olio).
Quando è tutto pronto, tagliate lo speck a cubetti, se non è già tagliato e fate la medesima cosa con l'asiago. I cubetti dovranno essere più o meno della dimensione degli gnocchi, magari anche più piccini, ma non più grandi.
Mettiamo lo speck in padella e lasciamolo divenire croccante un paio di minuti, inseriamo le erbe di provenza e spegnamo aspettando gli gnocchi.
Se l'acqua bolle, buttiamoli dentro ed aspettiamo che vengano a galla; raccogliamoli con una schiumarola e mettiamoli con il condimento in padella badando a non portarvi anche l'acqua di cottura. Facciamoli saltare un minutino per far si che si condiscano e quindi a fuoco spento, aggiungiamo il formaggio e impiattiamo immediatamente.
Spero vi piacciano. ciao nè.
P.S.
Il formaggio, come si vede anche in foto, mi si aggrega un po', penso, la prossima volta, di metterlo proprio alla fine, direttamente nel piatto, o magari grattuggiarlo per far si che faccia da legante e mantenga la forma (forse...) che volevo dargli con il coppapasta
mi trovo in imbarazzo a fotografare con qualcuno che pensa io possa essere un maniaco che si eccita fotografando il cibo.
Però il piatto è ottimo, altrimenti non lo inserirei. Ops, e scusate anche se questa volta ho comprato gli gnocchi invece di farli da me;
a volte non si ha nè il tempo né la voglia. Ma questo non impedisce a nessuno di farli la prossima volta.
- Foto 796 gnocchi spinaci speck asiago.jpg (88 KiB) Osservato 5462 volte
Cosa serve?
500g. di gnocchi piccoli (chicche) agli spinaci.
150-200g. di Asiago Dop fresco.
150g. di speck a cubetti.
un cucchiaio di erbe di provenza tritate. (timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchio e menta.)
uno scalogno.
un paio di noci di burro.
olio, sale.
Ponete una bella pentolozza di acqua sul fuoco e salate l'acqua quando bolle. Nel frattempo, in un ampia padella, fate appassire lo scalogno tritato in un paio di cucchiai di olio extra vergine d'oliva e un cucchiaio di burro (anche solo burro o solo olio).
Quando è tutto pronto, tagliate lo speck a cubetti, se non è già tagliato e fate la medesima cosa con l'asiago. I cubetti dovranno essere più o meno della dimensione degli gnocchi, magari anche più piccini, ma non più grandi.
Mettiamo lo speck in padella e lasciamolo divenire croccante un paio di minuti, inseriamo le erbe di provenza e spegnamo aspettando gli gnocchi.
Se l'acqua bolle, buttiamoli dentro ed aspettiamo che vengano a galla; raccogliamoli con una schiumarola e mettiamoli con il condimento in padella badando a non portarvi anche l'acqua di cottura. Facciamoli saltare un minutino per far si che si condiscano e quindi a fuoco spento, aggiungiamo il formaggio e impiattiamo immediatamente.
Spero vi piacciano. ciao nè.
P.S.
Il formaggio, come si vede anche in foto, mi si aggrega un po', penso, la prossima volta, di metterlo proprio alla fine, direttamente nel piatto, o magari grattuggiarlo per far si che faccia da legante e mantenga la forma (forse...) che volevo dargli con il coppapasta
) per il pranzo di sabato.