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La ricetta è di una zia acquisita con il matrimonio. Vive in un paese del Molise e mia moglie mi ha sempre decantato le sue delizie...ma mi ha anche detto che le ricette non le da a nessuno, e se le da le da sbagliate apposta!!!

Da un po' sono entrato nelle sue grazie ...e finalmente sono riuscito a farmi dare una prima ricetta, che ho prontamente testato e sulla quale posso garantire personalmente di persona: parola dello ziopiero!

Biscotti al latte g.jpg (53.51 KiB) Osservato 28977 volte

1 kg farina
300 gr zucchero
250 latte
5 uova piccole (altrimenti 4)
Zeste di un limone
25 gr ammoniaca per dolci (carbonato di ammonio, in farmacia)
200 gr olio di semi

Impastare tutto tranne gli albumi che vanno montati a parte e inglobati alla fine.
All'inizio sembrerà difficile inglobare, ma poi rimarrete soddisfatti!
Fate riposare un’ora.
Formare a piacere.
Infornare a 170 gradi* i primi minuti. Poi a 160°.
Far freddare su gratella.
Aspettate almeno 12 ore prima di mangiarli.
Ottimi inzuppati, ancor più buoni tagliati a metà e farciti di marmellata (es. pesche fatta rigorosmente in casa! )
Si conservano in una scatola di latta o in un sacchetto trasparente per alimenti.

*forno modello paoletta a 190°

Viene un impasto consistente?

Ci si potrebbe aggiungere un po' di uvetta?

Cercavo una ricetta di Francesca Spalluto che non ho trovato, mi paiono sul genere di , ma i tuoi mi paiono meglio bilanciati. Solo l'ammoniaca, non è tantina?

Ecco..non ho capito che devo fare col forno..ma perchè, paoletta che forno ha???????
Fammi capire...sembrano tipo quei biscotti da latte che ogni tanto vedi nei forni di paese (lunghi e grossi e buoni da morire!!!e anche morbidi direi)

Ah..altra cosa!
io faccio parte di quella schiera di persone (quelle sfortunate) che non hanno il ken o aggeggi simili (il mio primo oggetto del desiderio).Si possono fare a mano tranquillamente?

Questi biscotti qui sono molto diffusi e anche l'uso dell'ammoniaca per lievitare, ma 25 grammi su un chilo di farina mi sembrano tanti.
Nella ricetta dei "pupi con l'uovo", che sono simili, solo con l'uovo sodo intero messo a decorazione, ne vanno 10 gr su 1 kg di farina mista, metà bianca e metà rimacinata e poi qui si mettono 200 gr di strutto al posto dell'olio.
Sul no all'uvetta son d'accordo, ma una bella glassa al limone sopra ci sta da dio...

Una domanda seria: il no all'uvetta da cosa deriva? Dal fatto che con l'ammoniaca rimane qualche sentore trattenuto dall'umidità dell'uvetta?

Altra cosa: sulle bustine di ammoniaca che si trovano qui al supermercato (marca F.lli Rebecchi) è indicata la dose di 20g (1 bustina) per chilo di farina.

Uvetta: per me ci sta male e basta. Prova a farli, metà impasto con uvetta e metà senza. Poi potrai raccontarci la tua opinione (tanto l'uvetta non ce la metterò mai )

Ammoniaca: a riga', e che ve devo dì? La ricetta così era e così l'ho fatta. L'ammoniaca (carbonato di ammonio) l'ho fatta fare in farmacia (come del resto fa mia zia). Non so se i prodotti da super abbiano additivi diversi per cui le dosi son diverse. Certo è che se comprassi l'ammoniaca al super utilizzerei la dose indicata sulla confezione (anzi la diminuirei !).
In ogni caso tutti sono liberi di provare

No Piero, prima provo la ricetta com'è, inutile fare cambiamenti se non se ne conosce il sapore.
L'ammoniaca del super è solo bicarbonato d'ammonio.