Sgombri alla senape (ricetta in una riga)
Come ebbi già occasione di , non c'è forse momento in cui io mi senta più irrimediabilmente lontana dall'Italia, e soprattutto dal mercato del pesce di Pozzuoli, dove solevo fare la spesa prima di "emigrare" (chi conosce quel mercato capirà cosa intendo...), che quando vado dal mio nordicissimo pescivendolo tolosino, e mi tocca ascoltare i suoi stramapalati consigli di cucina.
Vorrei però passarvi il suo suggerimento di ieri (non chiamiamolo ricetta!) per gli sgombri al forno, a noi è piaciuto moltissimo:
Per ogni sgombro (uno a persona), mescolare tre cucchiaini colmi di senape di Digione forte, tre di panna acida, e uno di semi di senape pestati in un mortaio, e cospargerne i due lati del pesce e la pancia, leggermente salati.
Chiudere in un cartoccio e infornare per 20 minuti circa.
.....Per quelli di voi che possono tollerare la compresenza di latticini e pesce!
/ Il mio sgombro alla senape chiede umilmente scusa allo sgombro confit di Oldani per aver occupato lo stesso forum!
Vorrei però passarvi il suo suggerimento di ieri (non chiamiamolo ricetta!) per gli sgombri al forno, a noi è piaciuto moltissimo:
Per ogni sgombro (uno a persona), mescolare tre cucchiaini colmi di senape di Digione forte, tre di panna acida, e uno di semi di senape pestati in un mortaio, e cospargerne i due lati del pesce e la pancia, leggermente salati.
Chiudere in un cartoccio e infornare per 20 minuti circa.
.....Per quelli di voi che possono tollerare la compresenza di latticini e pesce!
/ Il mio sgombro alla senape chiede umilmente scusa allo sgombro confit di Oldani per aver occupato lo stesso forum!

usano accompagnare lo sgombro arrosto con una robusta salsa a base d'aglio (pesto alla trapanese).
(e gli anelli come ce li faccio io?
), dicendo che quello era l'unico modo per salvarmi le vescichette (
), e poi, preso dalle chiacchiere, me ne ha rotta una e quasi gettate le altre (le ho salvate in extremis!).

infilzali a zig-zag su uno spiedino di legno, come si fa per il punto filza con l'ago -------->, lasciali qualche ora a bagno con olio, limone e origano e poi passali in pangrattato, pressando bene.