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Ho trovato questa ricetta sul blog "farina, lievito e fantasia" e, dati gli ingredienti, è stato amore a prima vista.
L'assaggio ha confermato! Ho trovato la torta davvero molto buona! La mia modifica è stata quella di usare la pasta frolla fine dell'etoile (grazie a mariella per il consiglio..ne sono rimasta folgorata!).

Ricetta:

Pasta frolla fine dell'Etoile (io ho fatto la dose con 200 gr di burro):
1 kg di farina 00
600 gr di burro
400 gr di zucchero a velo
160 gr di tuorli
vaniglia
scorza di limone
sale

Impastare il burro con lo zucchero, la vaniglia, la scorza di limone e un pizzico di sale
Aggiungere i tuorli e infine la farina. Far riposare in frigo almeno un'ora.

Ripieno:
2 uova
500gr. di pesche sciroppate
200gr. di amaretti
150gr. di nocciole tostate
120gr. di zucchero
un cucchiaio di rhum

Portare ad ebollizione in un tegamino 3 cucchiai d'acqua con 1 cucchiaio di zucchero; togliere dal fuoco, lasciar raffreddare lo sciroppo e aggiungete il rhum.
Sbriciolare metà amaretti e distrubuirli sul fondo della sfoglia quindi disporre le pesche a raggera e ricoprire di amaretti sbriciolati. Spennellare con lo sciroppo preparato e ricoprire con le nocciole tritale.
Sbattere le uova con lo zucchero rimasto e versare il composto ottenuto sulla torta.

Sì, amaretti secchi!

Caris la tua ricetta mi ha letteralmente conquistata Grazie per averla condivisa

di nulla paolina! Il problema è che ieri non sono roiusicta a smettere di mangiarla!

L'ho fatta ieri!
Le pesche che avevo comprato era durissime e ho quindi ripiegato per delle albicocche.
Lo sciroppo l'ho colato dal pentolino, non sono proprio riuscita a spennellare le briciole
Per la cottura ho fatto 40' a 170gradi.. è giusto?
Non avevo molte nocciole e per di + non avevo voglia di tostarle ma mi è piaciuta anche così "rusticosa"

La torta è molto buona, grazie Caris

Grazie Anne!

Solo una cosa: perchè le pesche sciroppate erano durissime?

Perchè la voelvo fare con le pesche normali sbiancate un attimo in acqua