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Avevo in programma la parigina,ma appena ho visto questa ricetta di Elena viewtopic.php?f=15&t=16762 l',ho usata al posto del ripieno classico della parigina.Ho steso una base di pasta per pizza,coperta in successione da melenzane fritte,ricotta di fuscella insaporita con sale e pepe,sughetto di pomodoro,pecorino grattuggiato e un sacco di basilico, il tutto coperto da pasta sfoglia bucata e spennellata con tuorlo e latte.E' una delizia.
antonia

Meravigliosa....la prossima volta provo anche io!

Che bell'idea
E perche' non hai preparato direttamente le melanzane a funghetti?

Primavera,anch'io ho usato il wok per friggerle,è la padella che più uso in cucina. Forno a 200° per circa 25',dipende comunque dal forno,gli ultimi 7-8' coperta di stagnola.
Monica ho seguito la ricetta di Elena,ma penso non cambi molto rispetto alle melenzame con il pomodorino,comunque io spesso faccio la melenzane a funghetto "in bianco".
grazie a tutte.
antonia

Sono svenuta...

Per la cottura del tramezzino (mi dispiace, Antonia, ma ad Afragola si chiama così, e visto che sei una concittadina dovresti saperlo* ) io faccio a 250 °C per 10 minuti o poco più, max 15 minuti, a poca distanza dal ripiano più basso. Il forno è ventilato con ventilazione non escludibile.

Comunque la ricetta cade proprio a pennello: avevo visto il tramezzino classico (ripieno di pomodoro e provola o fiordilatte + prosciutto cotto o salame) e quello alle scarole (se non sbaglio lo fa Serlini) e ultimamente mi stavo spremendo le meningi per capire in quale altro modo si potesse farcire; quest'idea mi alletta tantissimo e ringrazio Antonia per avermela insinuata, attendendo sempre un invito sulla sua tavola

Brava, Antonia!

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Tizzy, secondo me con le melanzane si sposa meravigliosamente la ricotta di Montella, quella salata, che credo sia di pecora. Siccome è troppo dura, o si stempera con latte oppure si mette a pezzi insieme con della provola o scamorza... Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmh
Quanto alla ricotta in fuscella, credo che il suo concetto vari a seconda delle zone. Qui ad Afragola è morbida, cremosa, scioglievole e fondente, come dici tu. Una mia zia dice che è l'unica lavorabile con lo zucchero. Nell'alto Sannio (quello che in parte rientra nel territorio della regione Molise per intenderci) e nel comprensorio del Matese per ricotta in fuscella intendono una ricotta mooolto più sostenuta, quasi dura: ne ho comprata una prodotta da quelle parti (Bojano o Campochiaro, non ricordo) e tale era. Le fuscelle sono semplicemente i cestini in cui la ricotta viene raccolta, che una volta erano di vimini (oggi per motivi igienici sono di plastica).
Anche sulla romana credo che il concetto non sia univoco. Sono sempre stato abituato a considerare la romana come una ricotta non particolarmente cremosa, che si sgretola. A Bologna sulla confezione di quella che trovavo sotto questa denominazione figurava, tra gli ingredienti, la panna: per romana si intendeva una ricotta con aggiunta di panna, appunto.