gennarino.org

In realtà la ricetta richiedeva i calamaretti, ma anche i calamari hanno fatto la loro bella figura

IMG_2478g.jpg (114.32 KiB) Osservato 10934 volte

Ho utilizzato i calamari per seguire la normativa del 1 Giugno 2010, che, per il ripopolamento ittico, ha giustamente vietato la pesca di bianchetti, lattarini, rossetti, calamaretti, telline, cannolicchi, seppie ecc, ma di questo i gennarini sono più che informati viewtopic.php?f=10&t=16724
Tornando alla ricetta, è stata tratta da Le ricette del Cilento di Luciano Pignataro, testo che ho gradito molto, perché pregno di ricette a me familiari, interessanti e facili da fare. Qui potete leggere di più circa il testo http://www.lucianopignataro.it/i-libri- ... l-cilento/

IMG_2462g.jpg (96.09 KiB) Osservato 10934 volte

Calamari agli odori cilentani
ricetta del ristorante Il Ceppo di Agropoli

Ingredienti (per 6 persone)
900gr di calamari freschi
20 olive nere snocciolate (ne ho aggiunto altre, non ricordo il numero preciso)
30 capperi (io li ho omessi perchè non li gradisco)
10gr di asparagi (ho dovuto utilizzare quelli surgelati: una confezione con circa 15 asparagi di cui ho utilizzato la parte tenera)
Prezzemolo
Olio evo e sale qb
1 aglio
1 bicchiere di vino bianco
Una manciata di pane grattugiato

Preparazione
In una padella, possibilmente con fondo antiaderente, fate dorare l’aglio, quindi unitevi i calamari tagliati a fiammifero (ho preferito farne tondini). Aggiungete a questo punto prima le olive, poi i capperi e le punte di asparagi, sfumate con il vino bianco e aggiungete infine sale e prezzemolo. Quando l’acqua di cottura e il vino saranno evaporati, spolverate con il pane grattugiato.

La prossima volta non utilizzerò le olive snocciolate, ma quelle piccole, nere e saporitissime del Cilento, non importa per i noccioli, e quando è periodo, gli asparagi selvatici.
A me e ai miei ospiti questo piatto è piaciuto tanto, spero piaccia anche a voi

Belli, Tinu'!

Come sempre semplicità ed essenzialismo conferiscono ai piatti quel giusto accoppiamento di sapori....

P.S. Coincidenze? Suppongo tu li abbia fatti martedì...anch'io martedì ho fatto i calamari, ma in versione ""

Grazie Piero
La ricetta di Antonia è squisita, la proverò quanto prima.

Tina volevo chiederti piu' o meno in quanto tempo avviene la cottura e se, si volessero servire per antipasto, a tuo avviso possano andare su una fresella o similari

Monica, ti chiedo scusa, ma non ricordo il tempo esatto di cottura E' passato troppo tempo e non voglio azzardarmi a dire sciocchezze, avrei dovuto scriverlo all'epoca Una sola cosa ricordo, non è una preparazione né lunga, né laboriosa.

Circa la seconda domanda, non si crea del sughetto, per cui io non li vedrei sulle freselle. Non so se sia una buona idea, ma, come antipasto, potresti offrirli nei cucchiai da finger food

Sto pensando di prepararli per la vigilia, ma senza asparagi (che la prima è irene che se vede traccia di verde non li mangia): cosa dici, si può fare?

Io su queste cose sono talebana, se ai bimbi non piacciono gli asparagi , possono sempre scartarli, ma perche' privarcene noi... secondo me oltretutto danno colore e particolarita' al piatto

Tina, grazie da parte di tutto il famiglione
Una ricetta semplice, ma veramente gustosa. L'ho preparata completa pure con i capperetti di pantelleria.
La cottura non e' velocissima, una ventina di minuti sono andati per far assorbire acqua ed il vino , ho aggiunto la manciata di pangrattato quando ancora un po' di liquidi si presentava sul fondo . Temevo seccasse troppo.
Squisiti