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Ecco cosa fare ad esempio, se vi resta un litro di latte di troppo in frigo e dovete farlo fuori...

1 litro di latte
200 g di riso
2 uova grandi
90 g di zucchero (di più se amate il dolce)
una stecca di vaniglia
zucchero (120 g circa) per fare un caramello

Mettere a bollire il latte con la vaniglia, in una casseruola che vada in forno (io ho usato la Creuset).
Lavare il riso, metterlo a bollire per 5 soli minuti in acqua leggermente salata, poi scolarlo e lavarlo di nuovo dall'amido.
Aprire la vaniglia e grattare i semi, rimetterli nel latte bollente. Unire il riso al latte e riportare ad ebollizione.
Mettere in forno a 170° per 30 minuti. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero. Togliere il riso dal forno, unire le uova con lo zucchero e rimettere in forno 10 minuti / un quarto d'ora, in modo da ottenere una consistenza piuttosto densa (tipo risotto).
Fare un caramello e versarlo sul fondo di coppette individuali da forno, coprire con il riso al latte. Ripassare in forno una decina di minuti.

Come sapete io sono avversa alle foto
Ma se volete ce ne sono di belle (e la ricetta è una di quelle da cui ho preso spunto).
Secondo me ci starebbe meglio anche una grattatina di buccia di limone, la prossima volta provo.
Il caramello invece è opzionale, anche se il gâteau de riz francese di norma lo richiede.

Marta, che riso hai usato? Inoltre non ho capito bene il passaggio delle uova: quando togli il riso dal forno immagino si sara' rappreso, quindi lo rimescoli di nuovo, o le uova sbattute le versi sopra? Infine, per servire lo hai rovesciato tipo creme caramel, oppure si serve cosi' com'e' nelle coppette?
grazie!

ah, come mi piacciono le torte di riso!
questa diventa solida, guardando le proporzioni di riso e latte, giusto?
senza caramello e con mandorle tritate, arancio e cedro candito diventerebbe la torta di riso tipica bolognese che mia mamma faceva sempre (l'ultima volta era per i miei 20 anni...cavolo...una vita fa) e che adoravo!

Premesso che qui faccio fatica a trovare del riso buono quindi spesso mi accontento, io ho usato dell'arborio (marca Buon Riso, il pacco rosso).
Ma credo vada bene in generale il riso a chicco corto, spesso è anche indicato sul pacco che è adatto a torte e dolci di riso. Tra l'altro questo è un dolce familiare tipico francese, e non credo loro usino l'arborio!
Quando metto le uova poi rimescolo bene, devono restare completamente legate al resto degli ingredienti.
La consistenza finale è solida, ma è bene che resti comunque una certa mobidezza, come un risotto rappreso suppergiù. Questa è la parte per cui bisogna regolarsi un po' ad occhio, in funzione del tipo di riso usato. Alla peggio se secca troppo alla fine si può sempre aggiungere un pochino di latte.
Io li mangio senza capovolgerli ma tuffando bene il cucchiaino verso il fondo, ma c'è anche chi li rovescia. Anzi spesso quelli industriali si vendono con una linguetta amovibile sul fondo, per far uscire un poco d'aria e facilitare il rovesciamento.
A voi la scelta!

perfetto, grazie Marta!