Ieri, in uno dei rari sabati in cui rimango a Zurigo, sono andato a fare la spesa al mercato dei contadini e sono ritornato a casa con un po' di carote colorate. A differenza dell'Italia, dove si trovano carote solo arancioni (create dagli Olandesi nel 1700), qui si trovano facilmente anche carote gialle e viola, oltre alla pastinaca che è bianca. Ho cercato quindi una ricetta per prepararle, ma che mantenesse il più inalterato possibile il sapore della carota.
Ingredienti
- 3-4 carote grandi
- brodo di pollo o vegetale (circa una tazza)
- succo e zeste di un limone (per me è troppo, meglio o solo le zeste o solo mezzo limone)
- 2 foglie di alloro
- 1 tsp di semi di cumino
Preparazione
Pulire e tagliare le carote a pezzi, quindi metterle in un tegame dal fondo spesso. Aggiungere il brodo, fino a coprirle a metà, e gli altri ingredienti. Portare il brodo ad ebollizione, quindi abbassare la fiamma (ma deve continuare a bollire), coprire con un coperchio e cuocere per circa 10-15 minuti. Dopo questo tempo controllare la cottura, le carote devono essere al dente (morbide, ma ancora resistenti quando si mordono). Eventualmente continuarle a cuocere qualche altro minuto per far evaporare il brodo rimasto. Io le ho mangiate come contorno a del maiale fatto alla piastra.
Se, come me, usate anche carote viola, ricordatevi di cuocerle separate, o tutto diventerà rosso
/Nigel Slater "Real Cooking", Penguin Books (2006)