Crostata inventata

Stamani volevo fare la crostata di ricotta di Linda ma all'ultimo mi sono accorta di non avere piu' farina di grano (usata tutta per l'ennesima ciabatta di Maria).Essendo domenica niente corsa al negozio sotto casa.
Cosi' ho usato quella di farro e,visto che c'ero, ho apportato altre modifiche.
Per il guscio:
Farina di farro setacciata gr.250
Mandorle ridotte a farina gr 50
buccia grattugiata di un limone
1 uovo e un tuorlo
zucchero semolato gr 100
burro gr 125
Per il ripieno:
Ricotta morbida gr.250,siccome mi sembrava poca ho messo ancora 70 gr.circa di panna liquida
due uova
zucchero 4 cucchiai
uvetta ammollata,( questa mi residuava dal buccellato)
arancio e cedro canditi a pezzettini ,un po'.
Ho mescolato e impastato velocemente gli ingredienti del guscio ne ho fatta una palla che ho posto a riposare in frigo.
Ho sbattuto le uova con lo zucchero ,poi ho aggiunto la ricotta e mescolato bene bene con la frusta fino a ottenete una crema morbida.
Qui ho aggiunto la panna ( :evil: mi mancava pure la ricotta)
e poi i canditi e l'uvetta.
Ho successivamente steso la sfoglia,l'impresa si e' rivelata titanica!Alla fine l'ho ridotta a miti consigli stendendola direttamente nella tortiera con la punta delle dita intinte continuamente in acqua e ghiaccio (colpa delle mandorle?) Allo stesso modo ho fatto il bordo ma mi sono rifiutata di fare le striscioline della grata.
Ho versato la crema nella tortiera foderata di frolla e messo in forno a 180 gradi . Ero rassegnata a un disastro,e invece....Dopo 40 minuti circa
c'era un buonissimo profumino e la crostata era cotta.
Ed era anche buona! Ringrazio Linda per avermi dato l'idea e mi scuso per aver stravolto la sua ricetta.
Un abbraccio
Cosi' ho usato quella di farro e,visto che c'ero, ho apportato altre modifiche.

Per il guscio:
Farina di farro setacciata gr.250
Mandorle ridotte a farina gr 50
buccia grattugiata di un limone
1 uovo e un tuorlo
zucchero semolato gr 100
burro gr 125
Per il ripieno:
Ricotta morbida gr.250,siccome mi sembrava poca ho messo ancora 70 gr.circa di panna liquida
due uova
zucchero 4 cucchiai
uvetta ammollata,( questa mi residuava dal buccellato)
arancio e cedro canditi a pezzettini ,un po'.
Ho mescolato e impastato velocemente gli ingredienti del guscio ne ho fatta una palla che ho posto a riposare in frigo.
Ho sbattuto le uova con lo zucchero ,poi ho aggiunto la ricotta e mescolato bene bene con la frusta fino a ottenete una crema morbida.
Qui ho aggiunto la panna ( :evil: mi mancava pure la ricotta)
e poi i canditi e l'uvetta.
Ho successivamente steso la sfoglia,l'impresa si e' rivelata titanica!Alla fine l'ho ridotta a miti consigli stendendola direttamente nella tortiera con la punta delle dita intinte continuamente in acqua e ghiaccio (colpa delle mandorle?) Allo stesso modo ho fatto il bordo ma mi sono rifiutata di fare le striscioline della grata.
Ho versato la crema nella tortiera foderata di frolla e messo in forno a 180 gradi . Ero rassegnata a un disastro,e invece....Dopo 40 minuti circa
c'era un buonissimo profumino e la crostata era cotta.
Ed era anche buona! Ringrazio Linda per avermi dato l'idea e mi scuso per aver stravolto la sua ricetta.
Un abbraccio
