Ensaimadas
Inviato: 20/02/2006, 15:04Per la colazione di stamattina dei miei bimbi.
Sfornate alle 6.15 e mangiate tiepide:
Da un libro di cucina spagnola avuto in regalo per essermi abbonata ad un mensile svizzero di cucina ("Il mondo in tavola: Spagna - dalla Galizia all'Andalusia")
ENSAIMADAS (Chiocciole di pasta lievitata)
Per 8 pezzi:
20 gr di lievito di birra (io ne ho messi 15)
1 dl di latte tiepido
250 gr di farina
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino d'olio di oliva
1 uovo piccolo (il mio non lo era tanto)
100 gr di strutto o di burro morbido (io ho messo burro)
zucchero a velo
1) il giorno prima: sciogliere il lievito nel latte tiepido. Mescolare la farina, lo zucchero e il sale in una ciotola e disporli a fontana.
Versare il latte con il lievito e impastare con un po' di farina del bordo. Cospargere abbondantemente di farina e lasciar riposare per circa 20 minuti, finche' si formano delle screpolature sulla superficie.
Sbattere l'uovo e l'olio e aggiungerli all'impasto. Lavorare per dieci minuti fino a ottenere un impasto liscio e morbido. Mettere a lievitare a temperatura ambiente: la pasta deve raddoppiare di volume.
2) Dividere la pasta in 8 porzioni (a me erano di circa 56-60 gr) e stendere ogni pagnotta formando un rettangolo di 20 x 12cm (questa e' stata la cosa piu' complicata: la pasta era molto elastica e si ritirava; allora ho steso tutte le pagnottine e le ho messe a riposare; poi le ho riprese dalla prima e le ho stese di nuovo; a questo punto e' stato piu' facile).
Su ogni rettangolo distribuire circa 12gr di strutto o burro e ungere la pasta con una spatola.
Arrotolare la sfoglia partendo dal lato piu' lungo, formando dei cordoni. Lasciar riposare un'altra ora.
3) Arrotolare la pasta a forma di chiocciola non troppo stretta e trasferire i dolci su una teglia ricoperta di carta forno. Lasciar riposare in forno freddo, chiuso, per almeno 12 ore.
Il giorno dopo: Accendere il forno a 200° e cuocere le chiocciole per 10-15 minuti. Cospargerle ancora calde di zucchero a velo.
Servirle possibilmente fresche, meglio ancora tiepide.
Io ho iniziato alle 6 di ieri sera ed infornato questa mattina alle 6..quindi 12 ore in tutto.
Erano cresciutissime ed ho temuto che si sgonfiassero.
Buone: una pasta leggerissima. Per i miei gusti forse avrei messo un po' piu' di zucchero (o sale?). E lo zucchero a velo doveva essere di piu', a giudicare dalla foto del libro. Inoltre forse si potrebbe mettere meno lievito? Chi e' piu' esperto forse lo sa dire. Mi sembrava si sentisse un po' troppo il gusto.
Da dentro:
Sfornate alle 6.15 e mangiate tiepide:
Da un libro di cucina spagnola avuto in regalo per essermi abbonata ad un mensile svizzero di cucina ("Il mondo in tavola: Spagna - dalla Galizia all'Andalusia")
ENSAIMADAS (Chiocciole di pasta lievitata)
Per 8 pezzi:
20 gr di lievito di birra (io ne ho messi 15)
1 dl di latte tiepido
250 gr di farina
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino d'olio di oliva
1 uovo piccolo (il mio non lo era tanto)
100 gr di strutto o di burro morbido (io ho messo burro)
zucchero a velo
1) il giorno prima: sciogliere il lievito nel latte tiepido. Mescolare la farina, lo zucchero e il sale in una ciotola e disporli a fontana.
Versare il latte con il lievito e impastare con un po' di farina del bordo. Cospargere abbondantemente di farina e lasciar riposare per circa 20 minuti, finche' si formano delle screpolature sulla superficie.
Sbattere l'uovo e l'olio e aggiungerli all'impasto. Lavorare per dieci minuti fino a ottenere un impasto liscio e morbido. Mettere a lievitare a temperatura ambiente: la pasta deve raddoppiare di volume.
2) Dividere la pasta in 8 porzioni (a me erano di circa 56-60 gr) e stendere ogni pagnotta formando un rettangolo di 20 x 12cm (questa e' stata la cosa piu' complicata: la pasta era molto elastica e si ritirava; allora ho steso tutte le pagnottine e le ho messe a riposare; poi le ho riprese dalla prima e le ho stese di nuovo; a questo punto e' stato piu' facile).
Su ogni rettangolo distribuire circa 12gr di strutto o burro e ungere la pasta con una spatola.
Arrotolare la sfoglia partendo dal lato piu' lungo, formando dei cordoni. Lasciar riposare un'altra ora.
3) Arrotolare la pasta a forma di chiocciola non troppo stretta e trasferire i dolci su una teglia ricoperta di carta forno. Lasciar riposare in forno freddo, chiuso, per almeno 12 ore.
Il giorno dopo: Accendere il forno a 200° e cuocere le chiocciole per 10-15 minuti. Cospargerle ancora calde di zucchero a velo.
Servirle possibilmente fresche, meglio ancora tiepide.
Io ho iniziato alle 6 di ieri sera ed infornato questa mattina alle 6..quindi 12 ore in tutto.
Erano cresciutissime ed ho temuto che si sgonfiassero.
Buone: una pasta leggerissima. Per i miei gusti forse avrei messo un po' piu' di zucchero (o sale?). E lo zucchero a velo doveva essere di piu', a giudicare dalla foto del libro. Inoltre forse si potrebbe mettere meno lievito? Chi e' piu' esperto forse lo sa dire. Mi sembrava si sentisse un po' troppo il gusto.
Da dentro:
). Stamattina l'ho ripreso, ho fatto le chioccioline spalmandole di burro e zucchero. Ora stanno lievitando.
