Tradizionalmente vanno intaccate con 2 o 3 tagli profondi, che pero non di "intersechino" tra loro, mi spiego?
Noi nel taglio ci mettiamo una fettina di caciocavallo durissimo(quello da grattugiare), una fettina d'aglio e una foglia di menta, ma se poi le fai a caponata evita la menta, che concorre con i sapori della caponata.
Invece se le fai al sugo, metticela.
Le melanzanine(che devono essere piccolissime) si friggono fino a cottura quasi completa, senza fare bruciare la buccia e poi si immergono nella caponata bollente e si mangiano fredde.
La versione a caponata è più golosa e, mangiandola fredda, è migliore di quella al sugo semplice.
Invece le melanzanine svuotate si riempiono di pangrattato tostato e impastato con olio, sale, pepe, formaggio, cipolla rosolata, basilico o menta e e poi si "puccia" la parte del foro in uovo battuto e si mettono a friggere, immergendo la parte con l'uovo per prima nell'olio, in modo che si formi la "tappa d'uovo".
Queste si friggono fino a metà cottura e poi si rifiniscono nella salsa di pomodoro fresco.
Per questo, possono essere anche un po' più grossette.
Devono cuocere finchè siano tenere e la salsa di pomodoro diventi cremosa.
Si mangiano tiepide o fredde.
La versione del signore che mi abbordò alla Vucciria

( e tu fuggisti a fotografare e non mi salvasti...) era riferito a questa seconda ricetta e la sua tecnica era quella di togliere un cilindretto di polpa col cavatorsoli delle mele(che si era fatto arrivare per posta!!!

), riempire il foro e tappare il buco con due dischetti ricavati dal cilindretto tirato via...potrebbe essere, non l'ho mai fatta...
...... anita...............................
te ne stai seduta sulla punta ricurva della luna, in quieta meditazione... hai tutto il tempo...