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L'altro giorno sono andata a richiedere questa torta su CI. Non l'avevo salvata e volevo provarla. Era una ricetta passata su Cucina Italiana un paio di anni fa, scritta da Stefania Girolamini.
In ogni caso, la ricetta e' tipica umbra, Stefania se non sbaglio e' originaria di Spoleto.
Io ho fatto una mini fogliatina, giusto perche' avevo un po' di bieta da consumare e poi mi conosco, se mi faccio una torta formato normale, finisco per mangiarla tutta!
Ho sbollentato un po' di bieta, avevo solo le foglie, le coste le avevo usate in un altro modo. Ho tagliuzzato la verdura e l'ho ripassata in padella con uno spicchio di aglio e olio per asciugarla. Fuori fuoco ho aggiunto una bella manciatina di pecorino.

Ho fatto la pasta matta: farina, sale, olio e acqua, tenendola non troppo molle, in modo da poterla passare nell'imperia, fino all'ultima tacca.

Ho tagliato una lunga striscia, distribuito al centro la verdura fredda, arrotolato per il lato lungo, attorcigliato, spennellato di olio e cotto fino a doratura sulla pietra refrattaria.

E' semplice semplice ma ottima. Il trucco per me sta nel tenere la verdura umida al punto giusto, insomma, non si deve inzuppare la pasta ma non deve neanche essere secca.

Devo dire che l'ho mangiata con piacere questa fogliatina, grazie a Stefania.

La pasta matta a me piace molto, e' piu' o meno come la pasta strudel ma senza uova. Hai visto anche la torta salata che ho messo sotto?
E' quella tipica della tradizione ligure, vedi la
certo che se hai un ripieno liquido non va bene, ne' per formaggi che filano, almeno per me.
Quindi, se il ripieno e' particolarmente liquido farei una brise', altrimenti questa e' una valida alternativa.

L'ho usata perche' e' comunque una sfoglia sottilissima che se non cotta bene rimane bagnata.