
Ho partecipato anch'io al corso di Margherita e Valeria Simili qui a Roma il 6 e 7 novembre scorso.
Metto qualcosa se può interessare.
PANE RUSTICO CON SEGALE
400 gr farina
100 gr farina dis egale
100 gr lievito madre (ma si può omettere)
280-300 gr acqua
6 gr lievito di birra
5 gr malto d'orzo
40 gr olio
12 gr sale
15 gr miele
3 gr semi di finocchio o anice (o cumino per chi, come me, odia anice e finocchio)
Mescolare il miele ed i semi di finocchio qualche ora prima.
Impastare tutti gli ingredienti inserendo sale e olio a impasto già iniziato.
Lavorare 8-10 minuti battendo leggermente. Formare una palla e far lievitare per circa 30-40 min in una ciotola unta d'olio e coperta di pellicola.
Tagliare l'impasto a metà e formare 2 filoni lasciando la falda sopra.
Con il matterello schiacciare metà del filone (la metà che dal centro rimane verso di voi, mettendo il filone in posizione verticale davanti a voi). Tagliare questa parte piatta (lasciandola attaccata al resto del filone) in 3 strisce e formare una treccia. Appoggiare la treccia sulla metà superiore del filone e infilarne l'estremità dentro la pasta aprendo un poco la falda.
Spolverare con poca farina e far lievitare per circa 50 minuti.
Forno a 200°C per 40 min circa.
DOLCE DELLA GARFAGNANA
Frolla
200 gr farina
100 gr burro
50 gr zucchero a velo
2 tuorli
Farcia
500 gr spinaci (200 gr circa già strizzati)
200 gr mandorle leggeremnte tostate
100 gr zucchero
50 gr zucchero vanigliato
1 bicchiere (circa 130 gr) di sassolino o anice (oppure maraschino, per chi non ama l'anice)
5 albumi
10 gr lievito in polvere per dolci
Lessare le foglie degli spinaci in acqua salata, strizzare e far marinare nel liquore per alcune ore e poi tritare nel robot con tutto il liquore.
Ridurre in farina le mandorle insieme allo zucchero. Montare a neve gli albumi, poi unire agli spinaci (loro hanno fatto con le mani) insieme a zucchero vanigliato, farina di mandorle e lievito.
Foderare di frolla una teglia tonada di 24 cm di diametro formando un bordo di circa 1 dito e mezzo. riempire con il composto di spinaci e cuocere a 190°C (180?) per circa 40-50 minuti.
GRAPPOLO DI FORMAGGIO ALL'UVA
500 gr farina
25 gr lievito di birra
100 gr latte
110 gr circa acqua
60 gr olio d'oliva
200 gr emmental grattugiato
sale circa 2 cucchiaini rasi, pepe nero q.b.
acini di uva piccolina
In una ciotola fare la fontana con la farina. Scaldare il latte e unire all'acqua.Versare nella fontana, aggiungere il lievito sbriciolato, fonderlo, unire l'olio e impastare con 3/4 del formaggio, il sale ed il pepe.
Lavorare sulla spianatoia, mettere in una ciotola unta e far lievitare al caldo per 30 minuti.
Sulla spianatoia sgonfiare l'impasto, fare dei filoncini e tagliare a pezzetti, farne delle palline e nascondere in ognuna un acino d'uva chiudendo bene la pasta. Disporre le palline sulla teglia leggermente distanziate formando un grappolo d'uva. Decorare con altra pasta formando foglie e gambo. Pennellare con il latte e cospargere con il formaggio rimanente.
Far lievitare per circa 20 minuti e cuocere a 190°C per 20-25 minuti (attenti a non far bruciare il formaggio).
Un bacio
Metto qualcosa se può interessare.
PANE RUSTICO CON SEGALE
400 gr farina
100 gr farina dis egale
100 gr lievito madre (ma si può omettere)
280-300 gr acqua
6 gr lievito di birra
5 gr malto d'orzo
40 gr olio
12 gr sale
15 gr miele
3 gr semi di finocchio o anice (o cumino per chi, come me, odia anice e finocchio)
Mescolare il miele ed i semi di finocchio qualche ora prima.
Impastare tutti gli ingredienti inserendo sale e olio a impasto già iniziato.
Lavorare 8-10 minuti battendo leggermente. Formare una palla e far lievitare per circa 30-40 min in una ciotola unta d'olio e coperta di pellicola.
Tagliare l'impasto a metà e formare 2 filoni lasciando la falda sopra.
Con il matterello schiacciare metà del filone (la metà che dal centro rimane verso di voi, mettendo il filone in posizione verticale davanti a voi). Tagliare questa parte piatta (lasciandola attaccata al resto del filone) in 3 strisce e formare una treccia. Appoggiare la treccia sulla metà superiore del filone e infilarne l'estremità dentro la pasta aprendo un poco la falda.
Spolverare con poca farina e far lievitare per circa 50 minuti.
Forno a 200°C per 40 min circa.
DOLCE DELLA GARFAGNANA
Frolla
200 gr farina
100 gr burro
50 gr zucchero a velo
2 tuorli
Farcia
500 gr spinaci (200 gr circa già strizzati)
200 gr mandorle leggeremnte tostate
100 gr zucchero
50 gr zucchero vanigliato
1 bicchiere (circa 130 gr) di sassolino o anice (oppure maraschino, per chi non ama l'anice)
5 albumi
10 gr lievito in polvere per dolci
Lessare le foglie degli spinaci in acqua salata, strizzare e far marinare nel liquore per alcune ore e poi tritare nel robot con tutto il liquore.
Ridurre in farina le mandorle insieme allo zucchero. Montare a neve gli albumi, poi unire agli spinaci (loro hanno fatto con le mani) insieme a zucchero vanigliato, farina di mandorle e lievito.
Foderare di frolla una teglia tonada di 24 cm di diametro formando un bordo di circa 1 dito e mezzo. riempire con il composto di spinaci e cuocere a 190°C (180?) per circa 40-50 minuti.
GRAPPOLO DI FORMAGGIO ALL'UVA
500 gr farina
25 gr lievito di birra
100 gr latte
110 gr circa acqua
60 gr olio d'oliva
200 gr emmental grattugiato
sale circa 2 cucchiaini rasi, pepe nero q.b.
acini di uva piccolina
In una ciotola fare la fontana con la farina. Scaldare il latte e unire all'acqua.Versare nella fontana, aggiungere il lievito sbriciolato, fonderlo, unire l'olio e impastare con 3/4 del formaggio, il sale ed il pepe.
Lavorare sulla spianatoia, mettere in una ciotola unta e far lievitare al caldo per 30 minuti.
Sulla spianatoia sgonfiare l'impasto, fare dei filoncini e tagliare a pezzetti, farne delle palline e nascondere in ognuna un acino d'uva chiudendo bene la pasta. Disporre le palline sulla teglia leggermente distanziate formando un grappolo d'uva. Decorare con altra pasta formando foglie e gambo. Pennellare con il latte e cospargere con il formaggio rimanente.
Far lievitare per circa 20 minuti e cuocere a 190°C per 20-25 minuti (attenti a non far bruciare il formaggio).
Un bacio