Biga:
350 farina forte
210 acqua
mezzo cucchiaino di lievito di birra secco (dovrebbe corrispondere a circa 6g di fresco)
ho fatto maturare la biga per circa 12 ore.
Poi l'ho divisa in due parti, da aggiugnere ai seguenti due impasti;
Impasto bianco:
220 farina
120 acqua
meta' biga
1/4 cucchiaino lievito di birra secco
Impasto nero
150 farina
50 zucchero
50 cacao amaro in polvere
meta' biga
1/4 cucchiaino lievito di birra secco
ho lavorato entrambe gli impasti per benino, poi li ho messi a fermentare in forno spento con la luce accesa per circa due ore.
A questo punto ho fatto dei "ravioli": ho steso l'impasto bianco, l'ho spennellato con del latte, poi ho fatto 16 mucchietti di marmellata di ciliege (un cucchiaino a mucchietto), ho ricoperto con lo
strato di impasto nero, ho pressato intorno alle montagnette, quindi ho tagliato.
Ho lasciato lievitare per un'altra mezz'ora, poi ho infornato a 220 lanciando un bicchiere d'acqua per far vapore. Dopo 5 minuti ho abbassato a 200 circa, dopo altri 10 minuti ho rialzato a 220, in totale quindi ho cotto 20 minuti. Tirati fuori dal forno li ho spennellati con uno sciroppo fatto con 1 parte di acqua e 2 di zucchero.
Sono veramente brutti:

ma sorprendentemente un buon pane. Certo, ripeto, alla fin fine e' pane e marmellata, quindi non sono piu' dolci di tanto. L'impasto e' venuto soffice, eccovi una sezione.

Per evitare problemi di fuoriuscita di marmellata, la prossima volta penso di riempirli di pere.
Ora pero' una domanda: come faccio a fare dei ravioli con una faccia piu' umana?! Rossana?
